Giovedì, 09 Marzo 2017 - 20:22 Comunicato 512

Al Consorzio dei Comuni l’incontro dell’assessore agli enti locali con sindaci e presidenti delle Comunità di valle su spazi finanziari e avanzi di bilancio
Daldoss: “70 milioni di euro di risorse finanziarie sono un’occasione unica per lo sviluppo del territorio”

Ci sono 70 milioni di buone ragioni per credere nella capacità del Trentino di far crescere il territorio e, in particolare, le imprese locali, garantendo al contempo risposte concrete ai bisogni dei cittadini. E’ questo, in estrema sintesi, il messaggio che l’assessore provinciale alla coesione territoriale e agli enti locali, Carlo Daldoss, ha lanciato ai presidenti delle Comunità di valle, sindaci ed amministratori trentini, riuniti nella sede del Consorzio dei comuni a Trento. A tanto, infatti, ammontano gli “spazi finanziari” che la Provincia autonoma di Trento ha ottenuto dal Governo e che, accogliendo la richiesta del Consiglio delle autonomie locali, ha ceduto interamente agli enti locali per finanziare opere pubbliche. Nel corso dell’incontro l’assessore Daldoss ha definito anche i criteri e le tempistiche per l’utilizzo delle risorse: entro settembre i Comuni dovranno predisporre i progetti definitivi delle opere che saranno assegnate, tramite procedura di gara, entro la fine del 2017.

“I 70 milioni di euro garantiti dagli spazi finanziari - ha spiegato l’assessore provinciale agli enti locali, Carlo Daldoss - permetteranno ai Comuni di utilizzare il loro avanzo di risorse per nuovi investimenti. La cessione di risorse importanti da parte della Provincia rappresenta un segnale di attenzione verso le realtà locali e costituiscono un’iniezione di fiducia nei confronti di cittadini ed imprese. I fondi - sottolinea l’assessore Daldoss - dovranno essere obbligatoriamente utilizzati entro il 2017 e permetteranno ai Comuni di completare delle opere già parzialmente finanziate dalla Provincia o di realizzare nuovi progetti così da rispondere ai bisogni primari delle comunità”.

L’assessore ha allargato l’orizzonte temporale per dare un senso ancora più compiuto dei finanziamenti ottenuti dalle amministrazioni locali negli ultimi anni: “Dal 2014 al 2017 i Comuni hanno avuto a disposizione circa 700 milioni di euro di fondi garantiti, a vario titolo, da trasferimenti della Provincia ma anche dall’utilizzo di fondi propri, attraverso (in parte) l’abolizione del Patto di stabilità e appunto gli spazi finanziari”. Grazie a queste risorse - prevede Daldoss - nel 2017 e nel 2018 sarà possibile mettere in attività numerosi cantieri comunali. 

La capacità di investimento dei Comuni risente fortemente dai finanziamenti esterni - come ha ribadito il presidente del Consorzio dei Comuni, Paride Gianmoena: “Le nuove risorse ci permettono di avviare una serie di opere, altrimenti difficili da finanziare. Allo stesso tempo ciò implica, per noi amministratori, una forte responsabilità circa l’utilizzo al meglio ed entro i tempi previsti dei fondi. Noi siamo chiamati a concorrere in maniera rilevante allo sviluppo del territorio”.

L’incontro è servito ad offrire agli amministratori le informazioni necessarie (tempistiche e criteri) ad attivare le procedure per garantirsi i finanziamenti.

Entro metà marzo ci sarà l’adozione, da parte della Provincia, della delibera di riaccertamento dei residui ed entro fine marzo si arriverà alla quantificazione definitiva dell’avanzo; così come è prevista entro fine marzo l’approvazione, d’intesa con il Consiglio autonomie locali (Cal), dei criteri di attribuzione degli spazi messi a disposizione dei Comuni. A fine aprile è fissata la presentazione della domanda da parte dei Comuni per l’attribuzione degli spazi finanziari ed, entro maggio, si arriverà all’adozione dell’intesa finale con l’assegnazione dei spazi finanziari ai Comuni. A fine settembre è fissato il termine per la valutazione dell’effettiva utilizzabilità degli spazi finanziari concessi ai Comuni, sulla base dei progetti definitivi delle opere, e la restituzione alla Provincia di quelli non utilizzabili. I lavori dovranno essere assegnati dai Comuni alle imprese entro la fine del 2017.

Nella sua esposizione, l’assessore Carlo Daldoss ha illustrato i presupposti ai fini della presentazione della domanda di attribuzione degli spazi finanziari da parte delle amministrazioni locali e i criteri di attribuzione (vedi Presentazione allegata).

“Credo - ha concluso l’assessore Daldoss - che tutto ciò rappresenti un messaggio di fiducia, trasmesso dal sistema pubblico trentino ai cittadini e alle imprese, edili in particolare, che in negli ultimi anni hanno attraversato un momento di forte difficoltà”.

(pff)


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