
“I dati posso aiutarci a scoprire realtà che diversamente non conosceremmo - ha spiegato Colangelo - perché se è vero che in sanità consociamo moltissime variabili le relazioni tra queste variabili, spesso il mondo comune è in grado di sorprenderci, svelandoci qualcosa di nuovo”. Colangelo ha quindi raccontato come sia possibile scovare relazioni e pattern significativi che aiutano a correlare la salute delle persone ad una data esposizione ambientale e climatica, come pure il lavoro per un ospedale lombardo per il quale è stato possibile prevedere il tasso di accesso al pronto soccorso elaborando diversi dataset di dati. “L’intelligenza artificiale in tal senso apre una rivoluzione la cui portata oggi probabilmente non riusciamo a comprendere appieno, e che forniranno a medici e ricercatori applicazioni che ne miglioreranno la qualità delle prestazioni e delle diagnosi ” le sue parole
Francesca Buffa si è soffermata sul ruolo dell’analisi dei dati sanitari sul fronte della diagnosi e prevenzione. “Oggi da un solo campione di sangue riusciamo ad estrarre un milioni i variabili - le sue parole -. Analizzare e seguire nel tempo questi dati è la vera challenge, perché è un’operazione che ci aiuta anche a decidere il trattamento da seguire su un paziente, o prevenire o comprendere prima l’insorgere di una malattia” ha spiegato.
Fondamentale in tal senso resta la raccolta e categorizzazione delle informazioni sanitarie.
“La qualità dei dati è fondamentale ed oggi abbiamo ancora troppi dati caratterizzati da bias, qualitativamente non efficienti - ha spiegato -. La vera sfida è quindi migliorare la raccolta dei dati e rafforzare una collaborazione globale tra sanità, ricerca e mondo industriale per arrivare ad una raccolta standardizzata e di qualità dei dati che consenta a tutti gli attori di costruire dei modelli efficienti ed efficaci”.
Il Wired Next Fest Trentino è organizzato da Wired Italia in partnership con Trentino Marketing per conto della Provincia autonoma di Trento - Assessorato Sviluppo Economico, Lavoro, Università e Ricerca, Trentino Sviluppo, Comune di Rovereto, APT Rovereto, Vallagarina e Monte Baldo. Insieme alla redazione di Wired Italia, hanno contribuito alla costruzione del palinsesto la Fondazione Bruno Kessler, la Fondazione Edmund Mach, Fondazione Caritro, l’Istituto provinciale per la ricerca e la sperimentazione educativa - IPRASE, il MUSE - Museo delle Scienze e la Fondazione Hub Innovazione Trentino.