Venerdì, 16 Ottobre 2015 - 02:00 Comunicato 2577

Presentata questo pomeriggio la raccolta delle massime dei giudici di pace
DETOMAS:" UN'OPERA UTILE ANCHE PER I CITTADINI, PER CONOSCERE L'ORIENTAMENTO DELLA GIURISPRUDENZA"

"La massimazione è un'attività importante, non solo per gli studiosi e gli addetti ai lavori ma per tutti, per capire gli orientamenti della giurisprudenza. Può essere anche uno strumento deflattivo dei contenziosi, anche davanti ai giudici di pace che fanno veramente un lavoro importante": lo ha sottolineato l'assessore regionale Giuseppe Detomas aprendo la presentazione della raccolta ragionata della giurisprudenza dei giudici di pace del Trentino-Alto Adige negli anni 2013-2014 che la Regione autonoma Trentino Alto Adige-Südtirol, nell'ambito delle sue competenze in materia di giustizia onoraria, ha pubblicato. Il volume è stato presentato questo pomeriggio presso la Sala Rosa della Regione, in Piazza Dante a Trento. Era presente anche il presidente della Corte d'Appello di Trento Carlo Maria Grillo.-

Ormai la competenza per materia del giudice di pace, è emerso durante la presentazione dell'opera, abbraccia una consistente fetta del complessivo carico di lavoro giudiziario nazionale. Per questo diventa importante, per gli addetti ai lavori, ma anche per tutti i cittadini, conoscerne gli orientamenti. "Per presentare questa raccolta si è scelta una giornata di formazione per i giudici di pace": ha aggiunto l'assessore Detomas, che ha preannunciato, per il prossimo 3 dicembre, un convegno, organizzato dalla Regione e dall'Università di Trento, sul tema della magistratura onoraria, alla luce anche del disegno di legge di riforma della materia che è attualmente al Senato e che sarà prossimamente discusso. Il presidente Grillo ha evidenziato il valore della giurisprudenza anche in un sistema giuridico come il nostro, dove la fonte prevalente del diritto è la legge scritta e che i giuristi chiamano di "civil law" per distinguerlo da quello di tradizione anglosassone detto di "common law", dove le pronunce dei giudici rappresentano la principale fonte del diritto. "L'attività di massimazione – ha spiegato Grillo – è particolarmente delicata". Non è semplice infatti riassumere in poche righe una sentenza di svariate pagine che contiene ragionamenti articolati.
"Le massime – ha aggiunto il presidente - sono importanti anche per i cittadini, per capire come il giudice di pace la pensa". Oggi è particolarmente vero considerato il ruolo che a questi giudici onorari il legislatore ha via via attribuito negli anni, anche per decongestionare il lavoro della magistratura ordinaria. "Oggi i giudici di pace – ha concluso Grillo – sono figure centrali del nostro apparato giudiziario, che possono contare anche su mezzi particolari come il giudizio di equità e il tentativo di conciliazione".
Alla presentazione è intervenuto anche Andrea De Bertolini, presidente dell'ordine degli Avvocati di Trento, che ha sottolineato "l'importanza dell'opera, non solo perché rappresenta un utile strumento di studio e documentazione, ma per la funzione divulgativa sul ruolo dei Giudici di Pace". L'avvocato ha evidenziato in particolare, come la raccolta ragionata della giurisprudenza dei magistrati onorari metta in luce la professionalità e le conoscenze tecnico-giuridiche di questi insostituibili operatori della giustizia.
L'iniziativa della pubblicazione di quest'opera, che raccoglie le massime dei provvedimenti più significativi dei giudici di pace della Regione negli anni 2013-2014, ed è stata realizzata con la collaborazione della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Trento, si inserisce nelle iniziative regionali per valorizzare il servizio giustizia sul territorio e migliorarne le possibilità di accesso per i cittadini. (lr)
Immagini e fotografie a cura dell'Ufficio stampa -



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