Martedì, 17 Dicembre 2013 - 02:00 Comunicato 3527

Oggi la presentazione con l'assessore Michele Dallapiccola
DA VENERDÌ A LEVICO LA MOSTRA SUL TURISMO TERMALE

"Una mostra che vuole essere un punto di partenza, uno stimolo ad essere, prima di tutto, rete. Uno stimolo all'interno del territorio trentino perché di termalismo si è parlato, praticato e ricevuto i benefici a livello regionale, dove le singole comunità hanno saputo cogliere l'opportunità. Ma è una rete che può allargarsi oltre i confini, perché punti interessanti di termalismo sono presenti in tutta Europa, e grazie alla rete virtuale, quella del web, ci si può porre su una ribalta internazionale. Attenzione che ci serve per valorizzare tutte le altre reti che abbiamo saputo creare in questi anni, come quella delle piste ciclabili che altrettanto si prestano ad una strategia di internazionalizzazione". Così Michele Dallapiccola, assessore all'agricoltura, foreste, turismo e promozione, caccia e pesca ha concluso oggi il suo intervento alla conferenza stampa di presentazione, in piazza Dante, di "Forte pura salubre acqua", la mostra sul turismo termale nell'arco alpino e su Levico fra XIX e XX secolo che verrà inaugurata venerdì 20 dicembre, alle ore 17, a Villa Paradiso (Parco delle Terme), a Levico Terme e che resterà aperta fino al 28 settembre del prossimo anno. Una iniziativa della Fondazione Museo storico del Trentino in collaborazione con l'Assessorato alla cultura e turismo del Comune di Levico Terme e i Servizi Attività culturali e Conservazione della Natura e Valorizzazione ambientale della Provincia autonoma di Trento. Alla presentazione, accanto all'assessore Dallapiccola, il sindaco reggente e l'assessore al turismo e alla cultura di Levico Terme, Arturo Benedetti e Tommaso Acler; il dirigente provinciale Romano Masè; Fabrizio Fronza, del Servizio Conservazione della natura e valorizzazione ambientale che con Rodolfo Taiani, Francesco Filippi, Elena Libardi e Laura Motter è tra i curatori della mostra. Una iniziativa - è stato detto durante la presentazione - che si avvale di una fitta rete di collaborazioni e di importanti contributi scientifici.-

"Forte pura salubre acqua". Mostra sul turismo termale nell'arco alpino - Levico fra XIX e XX secolo

Le fonti di acqua minerale rappresentano un'importante risorsa naturale del territorio alpino da un punto di vista sia economico, sia socio-culturale. Oltre all'imbottigliamento e alla commercializzazione delle acque, numerose località dell'arco alpino hanno beneficiato nella loro storia dell'aumentato flusso turistico alimentato dalla crescente attrazione esercitata dall'efficacia delle cure termali. Anche il Trentino vanta alcuni luoghi il cui sviluppo si è legato a simili componenti e fra questi vi è sicuramente Levico Terme, la cui struttura urbanistica e socio-economica ha conosciuto dalla fine dell'Ottocento significative e radicali trasformazioni proprio per effetto dello sfruttamento delle sue fonti d'acqua. Da borgo a vocazione fondamentalmente rurale Levico si è elevata lentamente al livello di centro urbano sul modello di altre famose stazioni termali mitteleuropee quali, ad esempio, Bad Gastein, Ischl, Franzensbad, Marienbad. La mostra Forte pura salubre acqua intende proporre una lettura di questo passaggio, soffermandosi soprattutto sul periodo compreso fra gli anni settanta dell'Ottocento e lo scoppio della prima guerra mondiale. L'obiettivo è quello di riscattare un pezzo di storia fondamentale per le ripercussioni che ha avuto e continua ad avere all'interno e all'esterno della comunità levicense.
La furia distruttiva delle due guerre, ma anche interventi dell'uomo non sempre ben ponderati, hanno cancellato nel corso del Novecento parte di questo passato. Molte delle prime strutture di accoglienza, come, ad esempio l'hotel Regina, o lo Stabilimento vecchio, o del tempo libero, come il cinema Varietà, oggi esistono solo nella testimonianza di qualche sbiadita immagine o nelle indagini di chi ne ha ricostruito le vicende. Motivo sufficiente perché questa pagina di storia riprenda colore e ridiventi patrimonio condiviso di cittadini e amministratori, turisti e residenti, imprenditori e lavoratori, studiosi e semplici curiosi.

Mostra a cura di: Francesco Filippi, Fabrizio Fronza, Elena Libardi, Laura Motter e Rodolfo Taiani.
Coordinamento organizzativo e supervisione scientifica: Rodolfo Taiani e Fabrizio Fronza

Immagini a cura dell'ufficio stampa
- In allegato fila audio con interviste all'assessore provinciale Michele Dallapiccola, al curatore Rodolfo Taiani e all'assessore del Comune di Levico Terme, Tommaso Acler
- In allegato file pdf con colophon mostra -