Il diplomatico ha riferito il grande l'interesse di Cuba verso la gestione trentina del turismo, sia come esempio da imitare per l'alta attenzione al rispetto dell'ambiente che caratterizza il nostro territorio, sia come possibile ambito di investimento da parte degli albergatori, ai quali il Paese caraibico intende offrire il più possibile agevolazioni e apertura. Ha quindi evidenziato come il Paese stia lavorando per una diversificazione delle proprie fonti di sviluppo e come il settore della scienza e della tecnologia, in particolare legato alle biotecnologie e alla farmaceutica, stia registrando significativi risultati.
L'assessore Spinelli ha evidenziato come anche il Trentino sia impegnato sul fronte della ricerca biotecnologica, "un settore chiave e di alto livello per l'economia del futuro" ha detto, aggiungendo che "se abbiamo possibilità di sviluppare relazioni di ricerca con altri territori siamo aperti a progetti di cooperazione e scambio".
L'ambasciatore Rodríguez Ruiz, infine, ha confermato l'interesse a lavorare assieme sull'intera filiera delle biotecnologie, incluse quelle "verdi", a fronte dell'esigenza di sviluppare ulteriormente una produzione agricola più ecologica e controllata. La sua visita, del resto, pur inserendosi nell'occasione della chiusura della mostra "Cartel cubano" che si è tenuta al palazzo delle Albere fino a domenica scorsa, è stata orientata "nell'esplorare e approfondire alcune concrete linee di lavoro e sviluppo comune" come ha spiegato lo stesso ambasciatore. "L''Italia può e deve giocare un ruolo più forte nello sviluppo del nostro Paese", ha poi concluso.
Nato all’Avana nel 1962, laureato a Cuba in relazioni politiche internazionali e con un master alla scuola diplomatica di Madrid, José Carlos Rodríguez Ruiz alla fine degli anni ’80 è stato decorato a seguito di una missione militare nel sud dell’Angola e in seguito ha avviato la carriera diplomatica come funzionario del Ministero degli affari esteri cubano. È stato poi nominato consigliere culturale dell’ambasciata di Cuba in Italia e quindi capo dell’ufficio diplomatico a Bonn. Già direttore della comunicazione e immagine del Ministero degli affari esteri cubano, è attualmente ambasciatore plenipotenziario della Repubblica di Cuba in Italia. Parla, oltre allo spagnolo, francese, tedesco e italiano.