Sabato, 04 Marzo 2023 - 15:53 Comunicato 597

Credito. L’assessore Spinelli al congresso FABI: “Serve un sistema attento ai territori”

“Il mondo della finanza e del credito stanno vivendo, al pari di altri mondi, una profonda transizione. Ed è proprio per questo che occorre grande sinergia e sostenibilità per dialogare con una seria dimensione politica. Diversamente, le anime della macroeconomia faranno ciò che è nella loro natura: individuare e attuare le soluzioni più rapide e convenienti; ma questo a discapito di altri fattori, in primis le famiglie, i lavoratori e le piccole medie imprese che abbiamo il dovere di sostenere”. Questo in sintesi il pensiero dell’assessore provinciale allo sviluppo economico Achille Spinelli, intervenuto stamani al XXII Congresso Provinciale FABI, il Sindacato Autonomo Bancari, che si è svolto al Grand Hotel Trento con il titolo “Aperti al mondo, concentrati sulla categoria”.
Congresso Provinciale FABI (in piedi Achille Spinelli assessore provinciale allo sviluppo economico ricerca e lavoro) [ Archivio Ufficio stampa PAT]

L’assessore Spinelli ha toccato i temi di più stretta attualità che caratterizzano il settore, dal più recente dibattito sulle proposte legate al credito cooperativo fino alle strategie messe in campo dalla Provincia per ridefinire un ruolo più marcatamente territoriale per Mediocredito, “ultima realtà bancaria dal forte radicamento locale”.
“La nostra autonomia - ha esordito Spinelli - ha il vantaggio di poter contare su un sistema creditizio storico e forte, più di altri territori. Tuttavia sappiamo che anche questo settore è attraversato da riforme, a volte necessarie.
È noto che la Provincia, in materia di credito, orienta la sua azione su strumenti principalmente di coordinamento, e non è poco, ma bisogna anche ragionare su strategie, prospettive di sviluppo dell’economia trentina, comprese anche ipotesi di riorganizzazione ove necessario”.
Come riferimento, l’assessore ha scattato una fotografia che vede una ripresa dell’economia - trainata da PNRR e Superbonus - pericolosamente frenata da inflazione e caro prezzi, mentre servono politiche monetarie ed economiche efficaci per contrastare l'aumento dei prezzi, che stanno creando uno svantaggio evidente per famiglie e imprese.
Possiamo essere certi - ha concluso Spinelli - che universi come Amazon, Google, Apple hanno già la loro soluzione per un sistema automatico di banca. Ma evoluzioni di questo tipo vanno contrastate e solo una politica pronta e sana può farlo. Credo che la nostra unica scelta sia quella di lavorare ad un sistema territoriale che guarda ai propri bisogni e allo sviluppo della propria economia”. Ai lavori stamani erano presenti, tra gli altri, anche il presidente del Consiglio provinciale Walter Kaswalder, il consigliere provinciale Denis Paoli, il presidente della Federazione Trentina della Cooperazione Roberto Simoni, il presidente della Cassa Mutua trentina Stefano Modena e il segretario coordinatore provinciale Fabi Domenico Mazzucchi.
All'assemblea è intervenuto anche il segretario generale di FABI Lando Maria Sileoni, che ha ricordato come questo "per il settore bancario è l’anno del rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro. Sarà una battaglia molto più difficile del passato, perché la prima banca italiana, Intesa Sanpaolo, ha revocato pochi giorni fa il mandato sindacale all’associazione di categoria, l’Abi. È una mossa rivoluzionaria e solo grazie alla Fabi, l’organizzazione sindacale più rappresentativa nel settore bancario, i dipendenti degli istituti possono sentirsi tutelati e avere garanzie". Sileoni ha quindi sottolineato che "nel settore ci sono anche altre incognite, a cominciare dal Montepaschi di Siena che lo Stato deve privatizzare, ma il governo non è disposto a mettere in campo altri soldi pubblici. In Mps il sindacato ha fatto la sua parte, agevolando il piano di uscite volontarie che ha portato il personale da 21.000 a 16.000 unità. Per tutelare la categoria dei bancari, da qualche anno abbiamo cominciato a preoccuparci anche dei problemi della clientela perché difendere i risparmiatori è il miglior modo di difendere noi che lavoriamo in banca"

Fotoservizio e immagini a cura dell'Ufficio Stampa

(us)


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