Nel suo intervento, il direttore generale della Provincia autonoma di Trento e capo del Corpo forestale del Trentino, Raffaele De Col, ha evidenziato il valore strategico del Corpo forestale nel sistema dell’autonomia: “Svolgete un’attività che richiede competenze tecniche elevate e capacità di equilibrio tra gestione, controllo e sicurezza - ha osservato -. I risultati positivi ottenuti nel tempo sono frutto dell’impegno quotidiano del personale e della professionalità con cui vengono affrontate anche le situazioni più delicate. È su questa base che il Corpo forestale continua a garantire stabilità al territorio e credibilità istituzionale”.
L’appuntamento è stato l’occasione per dare il benvenuto ai tre nuovi direttori che entreranno in servizio il prossimo 5 gennaio: Andrea Sgarbossa (Distretto di Borgo Valsugana), Stefano Montibeller (Trento) e Marco Zanoni (Val di Non).
Nel corso dell’incontro sono stati consegnati i riconoscimenti agli operatori: decorazioni di anzianità (30 anni di servizio) agli appuntati forestali scelti qualifica speciale Stefano Baldi, Michele Barbieri e Silvio Tomelin e ai marescialli forestali maggiori Massimo Lissidini e Cristian Tabarelli; decorazioni di anzianità (10 anni di servizio) al maggiore forestale Damiano Fedel e al capitano forestale Stefano Montibeller; decorazione di comando (10 anni di comando) al maresciallo forestale ordinario Davide Sartori.
Particolarmente significativo è stato il momento dedicato ai pensionati del Corpo forestale del Trentino e delle Strutture forestali, che hanno concluso il servizio tra luglio 2024 e luglio 2025, ai quali è stato consegnato un riconoscimento simbolico: per il personale del Corpo forestale un’accetta, recante il motto “Ex silvis semper silvis”; per il personale delle Strutture forestali un’opera realizzata dagli studenti del Centro Enaip di Tesero, “Una luce come dono”, simbolo di cura e passione per i boschi.
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