
Considerata la buona riuscita delle azioni intraprese fino ad oggi e dei progetti finora realizzati, la Provincia ha inteso rinnovare la Convenzione con la SAT già in vigore, in scadenza a fine 2021.
In particolare, le attività da realizzare congiuntamente hanno tre obiettivi:
- sostenere la diffusione dei valori intrinseci al riconoscimento delle Dolomiti-Bene UNESCO,
stimolando la partecipazione attiva nell’ambito di un luogo liberamente e facilmente accessibile, il “Laboratorio Alpino e delle Dolomiti Bene UNESCO”, presso la Biblioteca della Montagna-SAT di Trento;
- promuovere e coordinare una serie di attività ed iniziative culturali finalizzate alla diffusione dei valori sottesi al riconoscimento delle Dolomiti Bene UNESCO e al patrimonio alpino, in coordinamento con la Fondazione;
- valorizzare il “Fondo librario e documentale dedicato alle Dolomiti bene-UNESCO”.
La SAT individuerà assieme al Servizio Sviluppo sostenibile e aree protette le tematiche generali per indirizzare l’attività del periodo 2022-2023, in raccordo con le iniziative della Fondazione "Dolomiti-Dolomiten-Dolomites-Dolomitis UNESCO” e le relative esigenze di approfondimento.
La Biblioteca della Montagna-SAT (fonte: https://www.sat.tn.it/sat/biblioteca-della-montagna/)
Inaugurata nel 1991 sulla base della storica biblioteca del sodalizio attiva fin dal 1880, la Biblioteca è aperta e accessibile a tutti, al secondo piano della Casa della SAT, in via Manci a Trento.
È una delle cinque principali strutture europee di questo genere vocate alla montagna, in Italia paragonabile solo alla Biblioteca nazionale del CAI a Torino, ed è stata indicata dalla Provincia autonoma di Trento quale depositaria della documentazione sulle Dolomiti-bene UNESCO. È inserita nel circuito del Sistema Bibliotecario Trentino e contribuisce al Catalogo Bibliografico Trentino, consultabile online.
È legata al Trento Film Festival da una convenzione che assicura il deposito di tutti libri esposti nell’annuale rassegna internazionale Montagnalibri. Conserva anche tutti i libri presentati al Premio ITAS di letteratura di montagna. Possiede un patrimonio documentario eccezionale: monografie, periodici, carte topografiche, dischi a 78, 33 e 45 giri, audiocassette, cd, nastri magnetici, vhs, dvd, pellicole di vario formato, risorse elettroniche, tesi di laurea, calendari, manifesti e documenti di musica a stampa.
Un patrimonio culturale, quello conservato nella Biblioteca, definito dallo scrittore Mario Rigoni Stern «il rifugio più bello e duraturo realizzato dalla SAT».