Giovedì, 30 Aprile 2020 - 14:41 Comunicato 915

Contributo per interventi di conservazione di beni culturali: uniformate le scadenze per le domande

Le domande di contributo per spese fino a un milione di euro, sostenute negli interventi di conservazione di beni culturali sottoposti a tutela, come restauro, manutenzione, recupero o installazione di impianti tecnologici a loro salvaguardia, dovranno essere presentate entro il 30 settembre di ogni anno, sia che si tratti di beni architettonici, sia di beni storico-artistici. Lo ha deliberato oggi la Giunta provinciale, su proposta dell’assessore alla cultura Mirko Bisesti, modificando la norma che stabiliva differenti scadenze per le due tipologie di beni, che afferivano alle due preesistenti Soprintendenze di competenza.

La riunificazione nella Soprintendenza per i beni culturali delle soppresse Soprintendenze per i Beni Architettonici e archeologici e per i Beni Storico-artistici, librari e archivistici, ha fatto emergere la necessità di uniformare le scadenze per la presentazione delle domande di contributo, tra il settore dei beni architettonici e quello dei beni storico artistici. Una modifica che agevola l’utenza, in quanto permette la presentazione contemporanea di domande sia per il settore storico artistico che per quello architettonico. Le domande di contributo manterranno validità triennale, ma è previsto l’aggiornamento annuale delle graduatorie. Per l’anno 2020, in via transitoria, le domande di finanziamento relative al settore architettonico potranno essere presentate a partire dal 1° maggio e fino al 30 settembre prossimo. Resta la possibilità di presentare in qualsiasi momento domande di finanziamento urgenti e indifferibili, alle quali verrà fatto fronte con un fondo di riserva. Il modulo predisposto dalla Soprintendenza per la compilazione delle domande è reperibile sul sito www.modulistica.tn.it.

(sil.me)


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