
Come detto, la misura straordinaria dell’aumento di un milione di euro per sostenere il bisogno abitativo dei nuclei familiari in locazione sul libero mercato era stata introdotta con la legge provinciale 4 agosto 2022, n. 10, “Assestamento del bilancio di previsione della Provincia autonoma di Trento per gli esercizi finanziari 2022-2024”. In particolare per l’anno 2023, al fine di incrementare l’importo del contributo integrativo in favore dei nuclei familiari che avevano presentato la domanda di contributo nel 2022, il valore medio del canone a metro quadrato utilizzato per la determinazione del contributo è stato portato da euro 4,66 a euro 5,50. Per effetto di quella previsione le famiglie che hanno presentato la domanda nel corso del 2022 potranno beneficiare di un maggiore contributo che sarà erogato dal secondo semestre del 2023.
Con l’approvazione della legge di stabilità provinciale 2023 l’incremento del contributo, nella misura sopra descritta, è stato esteso anche alle famiglie che presenteranno domanda nel secondo semestre del 2023 per percepire i contributi dal secondo semestre del 2024.
Per far fronte ai maggiori oneri, con la stessa legge di stabilità lo stanziamento inizialmente previsto di euro 6.910.00,00 sull’esercizio finanziario 2024 e stato incrementato di 1.000.000 di euro sullo stesso esercizio finanziario. Pertanto per l’anno 2024, con erogazione dei contributi dal secondo semestre, le risorse messe a disposizione delle Comunità di Valle e del Territorio Val d’Adige ai fini del riparto (che sarà disposto con successiva deliberazione) saranno pari complessivamente a 7.910.000 euro per le domande che saranno presentate nel 2023 e che risulteranno idonee.
Il contributo integrativo sul libero mercato (il cosiddetto “contributo all’affitto”) e uno strumento previsto dalla legge di settore per rispondere al bisogno abitativo dei nuclei familiari residenti in provincia di Trento che avrebbero i requisiti per l’assegnazione di un alloggio pubblico. A questi nuclei familiari viene data la possibilità di ottenere un contributo per pagare parte del canone di locazione dell’appartamento affittato sul libero mercato. Si tratta di un sostegno che viene concesso ogni anno per le domande presentate nell’anno precedente.