Lunedì, 04 Settembre 2023 - 08:39 Comunicato 2551

A Catanzaro nei giorni scorsi il convegno "Cultura etica nell'esercizio dell'attività di auditing"
Contenimento dei fenomeni corruttivi: l'esempio del Trentino ad un incontro con rappresentanti di tutte le Regioni

Conflitto d'interessi: un tema quantomai attuale, al centro del dibattito che recentemente ha interessato l'arrivo del nuovo Codice dei contratti e le linee guida con le quali l'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) supporta le amministrazioni nelle procedure di affidamento di contratti pubblici, ma anche una questione fondamentale per i controlli sui progetti finanziati dal PNRR e nell'adozione di misure per la loro attuazione.
Per dare seguito alle raccomandazioni della Commissione europea di diffondere buone pratiche e definire nuove modalità per aumentare l’efficacia e la sostenibilità dei controlli sui Fondi strutturali e di investimento europei, la Provincia autonoma di Trento ha partecipato nei giorni scorsi a Catanzaro all'incontro "Cultura etica nell'esercizio dell'attività di auditing", nella veste di auditor sul rispetto delle prescrizioni per il contenimento dei fenomeni corruttivi, che riguardano in particolare il monitoraggio del conflitto di interessi, sia dell’auditor che dei soggetti controllati. La Calabria, infatti, nel corso di questo mese di settembre ospiterà un audit sul tema, per il quale è stata attivato un pre-audit condotto da altre Autorità Nazionali.

I rappresentanti delle Regioni all'incontro a Catanzaro [ Foto Servizio Minoranze linguistiche locali e audit europeo ]

In occasione del meeting annuale delle Autorità di Audit nazionali, con il Ministero dell’economia e delle finanze e con la Commissione europea, tenutasi a Rovereto nel maggio scorso, è stato anticipato che il tema al centro dell'area di indagine nella programmazione EU 2021-2027, è proprio il monitoraggio delle situazioni di conflitto di interesse. A Catanzaro, dunque, la Provincia autonoma di Trento ha portato la sua esperienza di contrasto alla corruzione all'interno dell'Amministrazione, che le ha consentito di ottenere la certificazione anticorruzione europea UNI ISO 37001:2016. All'incontro hanno partecipato la dirigente del Servizio Minoranze linguistiche ed Audit europeo Giuliana Cristoforetti e il direttore dell’Ufficio Audit Fondi Strutturali Europei Luca Zomer, che hanno descritto le misure puntuali nell'ambito dei controlli sui Fondi europei. Presenti all'incontro plenario, sia in presenza che da remoto, le rappresentanze di tutte le Regioni italiane. I lavori poi continueranno presso la sede della Regione Calabria, con sessioni tematiche legate ai progetti controllati.

(sil.me)


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