La posa della prima pietra è stata anche l'occasione per precisare la prosecuzione delle unità funzionali successive, in particolare per il collegamento tra la Maza e il Cretaccio. L'intervento dal costo stimato di 12 milioni di euro, la cui progettazione e appalto sono previsti indicativamente entro due anni, sarà curato dal Servizio Opere stradali e ferroviarie della Provincia autonoma di Trento e sarà sviluppato con la formula del gruppo misto di progettazione, attraverso il quale saranno coinvolti i principali attori territoriali nelle scelte paesaggistiche. Funzionale a questo progetto, è la bonifica della discarica della Maza: il primo lotto di bonifica, per un importo totale di 1,8 milioni di euro, è già stato avviato e si concluderà entro l'anno, i lavori del secondo, pari a 23 milioni di euro, sono in fase di aggiudicazione, il cantiere partirà entro l'anno.
Secondo Collegamento Passo San Giovanni - località Cretaccio
Si tratta dell'appalto principale del Collegamento stradale fra il Passo San Giovanni, a Nago Torbole, e la località Cretaccio ad Arco. Nel mese di dicembre era stato consegnato la prima delle quattro Unità Funzionali Autonome in cui si articola l’intervento complessivo, riguardante la realizzazione della viabilità interna a San Giorgio, nella tratta di via Sant'Isidoro. Questa è la seconda unità, articolata in tre parti principali: intersezione sulla statale 240 in località San Giovanni, nel Comune di Nago-Torbole; galleria con piattaforma stradale a tre corsie, comprensiva di cunicolo di sicurezza; intersezione in località “Maza” a mezzo rotatoria, che si collega alla viabilità esistente tramite una bretellina, una galleria di svincolo ed una rotatoria di connessione, prevista sulla statale 240 dir.
Descrizione dell'opera
L'intersezione sulla statale 240 in Località San Giovanni, nel Comune di Nago-Torbole, è costituita da una rotatoria posizionata sul lato destro della statale 240 per chi proviene da Mori, con raggio pari a 20 metri. La strada principale ha una carreggiata con larghezza complessiva di 10,5 metri, mentre la carreggiata nel tratto di raccordo con il passo San Giovanni presenta una larghezza complessiva pari a 8,5 metri. L’opera include l’adeguamento della viabilità comunale esistente di accesso alla zona industriale Mala, per uno sviluppo di 745 metri.
Il tunnel ha uno sviluppo complessivo di 2791 metri, di cui 2713 scavati in naturale e 78 metri costituiti da brevi tratti iniziali di galleria artificiale. Dopo un’ampia curva con raggio di curvatura di circa 530 metri, subito dopo l’ingresso nell’ammasso roccioso al passo San Giovanni, l'andamento è quasi rettilineo sino all’imbocco sul lato della Maza. La pendenza massima del tunnel è pari al 5%. La galleria naturale e quella artificiale hanno piattaforma costituita da due corsie di marcia da 3,75 metri nelle due direzioni, da una corsia aggiuntiva di 3,50 metri in salita per veicoli lenti e banchine da 1,50 metri. La piattaforma pavimentata complessiva ha quindi una larghezza di 14 metri. Ai lati della carreggiata sono previsti profili antiurto, mentre le piazzole di sosta sono collocate fra loro a una distanza di 600 metri per ogni senso di marcia. La via di fuga è costituita da un cunicolo di sicurezza, distinto rispetto al tunnel stradale, con un diametro do 5 metri, il cunicolo è collegato alla galleria stradale tramite by-pass pedonale in corrispondenza di ogni piazzola di sosta, cosicché ogni 300 metri si trova un’uscita di emergenza.
La parte d'opera galleria termina sul lato di Arco con la rotatoria che ha un diametro di 20 metri, posizionata nell’area dell’esistente impianto di discarica “Maza”, circa 70 metri a valle rispetto alla statale 240 dir. La rotatoria in località Maza è collegata alla soprastante rotatoria, prevista sulla statale 240 dir, da una bretella stradale che si sviluppa per 620 metri lungo la fascia di versante compresa tra il confine di monte della discarica e la soprastante strada statale. La pendenza media è del 4,6%, con pendenze massime del 6,5%. Nel tratto terminale le due corsie della bretella stradale si diramano e si raccordano in maniera indipendente con la statale 240 dir: la corsia in uscita entra nella galleria di raccordo, attraversando la strada esistente in sotterraneo, e si immette in rotatoria sul lato di monte, mentre la corsia di senso opposto si diparte dalla corsia a salire della statale 240. La carreggiata nei tratti della bretella di raccordo con la statale 240 dir presenta una larghezza complessiva di 8,5 metri.
Dati tecnico-amministrativi
- progettista: ing. Mario Monaco
- direttore lavori: ing. Carlo Benigni
- coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione: geom. Franco Micheli
- aggiudicazione appalto principale: Associazione Temporanea di Imprese tra Consorzio Stabile sac Costruzioni Società Consortile (capogruppo) e Martinelli & Benoni srl (mandante)
- costo complessivo dell’opera: 107.500.000 euro, 85.260.801,08 euro per lavori distribuiti sui 3 appalti sequenziali comprensivi di oneri per la sicurezza, e 22.239.198,92 euro per somme a disposizione.
- tempo di esecuzione: il tempo utile per l’ultimazione dei lavori è fissato in giorni 1275 naturali e consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna definitiva, comprensivi delle ferie contrattuali e giorni di andamento stagionale sfavorevole, questi ultimi quantificati in complessivi giorni 75.
Riprese e immagini a cura dell'Ufficio Stampa
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Le video interviste al presidente Rossi e all'assessore Gilmozzi: