Presso la Sala della Rappresentanza della Regione, in Piazza Dante a Trento, il neo costituito Consorzio Tridentum - che riunisce le imprese Webuild, Ghella, Collini Lavori, Seli Overseas e il team di progettazione Sws Engineering, Net Engineering, Pro Iter e Rocksoil - ha tenuto un momento di presentazione delle fase progettuali che nei prossimi mesi interesseranno la città capoluogo per la costruzione della circonvallazione ferroviaria.
Dopo i saluti del sindaco di Trento, Franco Ianeselli, il presidente Fugatti ha ricordato l’importanza dell’opera per l’intero Trentino.
“Il progetto insiste sul nostro territorio ma è parte di un collegamento strategico per l’intero Corridoio Europeo Scandinavo-Mediterraneo - ha detto il presidente -, ed unisce lo sviluppo delle comunità con l’attenzione ai temi ambientali, spostando il trasporto pesante dalla gomma alla rotaia e rendendo ancora più sostenibile la mobilità della nostra provincia. Si tratta di un primo passaggio che sull’asse del Brennero potrà avere degli impatti anche su altri territori, penso ad esempio a Rovereto, dove siamo in attesa dell’ipotesi progettuale finale di interramento della ferrovia, su cui l’amministrazione comunale si è già espressa favorevolmente”.
Dopo il presidente Fugatti ha preso la parola la commissaria straordinaria del potenziamento della linea ferroviaria Verona-Brennero Paola Firmi, la quale, nell'illustrare l'iter progettuale, ha sottolineato l’attenzione che verrà dedicata agli interventi di mitigazione dell’impatto ambientale sulle aree di cantiere, ma anche le attività di monitoraggio delle operazioni.
I rappresentati del Consorzio Tridentum hanno illustrato quindi le caratteristiche e i dettagli dell’intervento, consultabili al documento disponibile a questo link .
L’OPERA
L’intervento, finanziato dal PNRR con 934 milioni di euro, prevede la realizzazione di una nuova linea ferroviaria a doppio binario di circa 13 chilometri, di cui circa 11 in galleria a doppia canna. La nuova infrastruttura avrà origine dalla linea ferroviaria esistente Verona – Brennero, all’altezza di Roncafort, e si ricollegherà a sud in zona Acquaviva. L’obiettivo è incentivare il trasporto su ferro delle merci, anche in previsione di una crescita dei flussi nei prossimi anni con l’attivazione del tunnel ferroviario del Brennero.
Il progetto ha avuto il suo avvio nell’aprile 2018 mediante la sottoscrizione di un protocollo d’Intesa tra Comune di Trento, Provincia autonoma di Trento, RFI.
Nel 2021 è stato sviluppato il Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica e sottoposto a tutti i pareri autorizzativi, mentre il 23 settembre 2022 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando di gara con scadenza per la presentazione delle offerte il 14 novembre 2022.L' 8 febbraio 2023 RFI ha comunicato l’aggiudicazione dei lavori al raggruppamento di imprese Webuild (capofila), Ghella, Collini, Seli Overseas, che si ha offerto il secondo miglior ribasso economico e la Commissione di gara ha attribuito il miglior punteggio tecnico.
Durata lavori: 1.243 giorni