
Via Belenzani, da palazzo Thun fino in piazza Duomo, si è presentata per l’occasione con una pista innevata che passava anche attorno alla fontana del Nettuno.
La cerimonia, aperta dal Coro della Sosat che ha cantato l’Inno al Trentino e l’Inno alla Marcialonga, ha visto la sfilata delle 36 bandiere - portate da atleti, volontari, personalità importanti nella storia della Marcialonga - delle nazioni partecipanti all’edizione di quest’anno; rappresentavano, è stato detto, anche quelle delle 65 nazioni che hanno partecipato alle passate edizioni. Sugli schermi intanto venivano proiettate immagini e foto, anche in bianco e nero, della storia dell’evento sportivo.
A seguire i saluti del sindaco Franco Ianeselli, del presidente della Provincia Maurizio Fugatti e del presidente della manifestazione Angelo Corradini.
In chiusura sono stati invitati sul palco Tiziano Mellarini, presidente del Comitato trentino della Fisi, e Mario Cristofolini, uno dei fondatori della manifestazione, e gli atleti e campioni Franco Nones, Cristian Zorzi, Antonella Confortola, Fulvio Valbusa e Camilla Morelato.
Nutrita e calorosa la partecipazione del pubblico.
Da domani le attività si spostano nelle valli di Fiemme e Fassa; domenica la partenza della 50esima Marcialonga da Moena alle 8 mentre un’ora prima partiranno i partecipanti alla “50x50” con abbigliamento e sci d’epoca. Poi lo spettacolo dei panorami delle due valli e l’arrivo, previsto per i primi verso le ore 11, a Cavalese.