La delibera proposta da Tonina: un risparmio di oltre 32 milioni. Leggero aumento per università e musei. Garantito il sostegno alla sanità
Cessione dell’energia, approvato il piano 2022
Su proposta del vicepresidente e assessore all’urbanistica, ambiente e cooperazione Mario Tonina la Giunta provinciale ha approvato il piano di cessione dell’energia elettrica per il 2022. Si tratta del documento che riguarda la gestione della quota di produzione spettante gratuitamente alla Provincia da parte dei concessionari idroelettrici, ai sensi dell’articolo 13 dello Statuto speciale di autonomia. Il provvedimento fa riferimento ad un quantitativo complessivo massimo pari a circa 140,5 milioni di kWh, in linea col precedente piano. Rispetto al 2021, aumenta leggermente il quantitativo riservato alle categorie “Musei e centri culturali”, “Università” e “Consorzio trentino di bonifica”, al fine di coprire interamente i consumi delle utenze beneficiarie ammesse nel corso dell’anno. Viene inoltre mantenuta la copertura totale dei consumi delle utenze in convenzione riferite all’Azienda sanitaria provinciale e alle strutture residenziali sociali e socio-sanitarie convenzionate con l’APSS o finanziate direttamente dalla Provincia.
“Con il rinnovo del piano annuale di cessione – afferma il vicepresidente Tonina – l’Amministrazione provinciale conferma l’importanza di un’oculata gestione della quota di energia gratuita che spetta alle istituzioni locali, in base alle regole dell’autonomia, per rispondere alla domanda di servizi pubblici nell’interesse della comunità. Il piano è particolarmente rilevante se si pensa che la valorizzazione proposta, considerando l’impiego massimo di circa 140,5 GWh di energia nel 2022, consente un beneficio di circa 32 milioni e 300 mila euro, pari all’onere che la Provincia e gli altri enti dovrebbero sostenere offrendo gli stessi servizi con l’energia a prezzi di mercato”.
(sv)
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