“Nonostante le difficoltà legate alla pandemia, il 2020 ha consentito alla società di raggiungere buoni risultati economici, grazie alla vostra capacità di rispondere alle richieste dei diversi mercati nei quali nel corso degli anni avete saputo farvi apprezzare” sono state le parole del presidente Fugatti. I condizionamenti imposti dalla gestione mondiale dell’emergenza Covid hanno infatti influenzato le modalità di acquisto e le occasioni di consumo del vino, in tutti i principali mercati di sbocco. Le diverse chiusure o limitazioni del canale Horeca, che si sono protratte fino alla scorsa primavera, hanno contribuito allo spostamento dei consumi da “fuori casa” a “in casa”.
“Nella gestione di una situazione tanto complessa, Cavit ha saputo confermarsi come uno dei capisaldi del Trentino. Gli investimenti pubblici e privati potranno garantire lo sviluppo futuro del nostro territorio ed è dunque responsabilità di tutti, anche delle singole aziende agricole, proseguire su questa strada comprendendo le potenzialità offerte dal Pnrr” ha concluso il presidente della Provincia.
Il vicepresidente e assessore all’ambiente Mario Tonina ha evidenziato come i buoni risultati di bilancio siano l’esito anche del lavoro sul fronte della sostenibilità che Cavit e l’intero mondo della cooperazione trentina stanno compiendo: "Anche di fronte a difficoltà oggettive che la pandemia ha comportato, il mondo cooperativo ha saputo reagire, unendo le forze: l’impegno quotidiano e l’esperienza del Consorzio, oltre che delle cantine sociali di primo grado e dei viticoltori, non possono che portare buoni frutti”. L’assessore ha ricordato come l’organizzazione adotti un sistema adeguato a mantenere sotto controllo gli impatti ambientali delle proprie attività, guardando alla sostenibilità: “Un lavoro che si inserisce in un percorso che la Giunta sta promuovendo attraverso l’approvazione della Strategia provinciale per lo sviluppo sostenibile, che ha portato alla firma di un patto da parte delle principali realtà economiche locali. Solo proseguendo su questa strada, possiamo garantire un futuro ai giovani che intendono intraprendere questa attività, anche dal punto di vista economico”.
L’assessore all’agricoltura Giulia Zanotelli si è complimentata per l’ottimo bilancio, frutto di competenza e professionalità, e si è soffermata sull’importanza di fare sistema per consentire alle aziende di affrontare le problematiche che maggiormente impattano sull’attività dei viticoltori: “Lo scioglimento dei diversi nodi, in ogni campo, sarà possibile solo attraverso il dialogo ed una vera e trasparente collaborazione tra istituzioni”. L’assessore ha citato il lavoro che si sta svolgendo per il contrasto alle fitopatie: “Per la lotta alla flavescenza dorata è stato adottato un piano ad hoc, che auspichiamo possa raggiungere i risultati sperati. Per rafforzare questa iniziativa, in occasione della manovra di bilancio che approderà in Consiglio provinciale il mese prossimo, introdurremo un sistema di sostegno al quale potranno accedere i diversi attori del panorama vitivinicolo locale che hanno agito in modo responsabile”. I percorsi indicati dal “Green deal” e dal “Farm to fork” sono stati anticipati dal sistema agricolo trentino rispetto alle previsioni europee: “Continuiamo ad operare in questo senso, pur consapevoli delle difficoltà che i diversi contesti orografici comportano”. Per consentire alle realtà del sistema agricolo trentino di svilupparsi ulteriormente, l’Amministrazione provinciale ha assicurato il proprio sostegno nella presentazione delle domande di finanziamento nell’ambito del Pnrr e dei bandi europei a sostegno del settore. Tra le sfide del futuro, l’assessore ha citato le problematiche legate alla manodopera: “Continuiamo a investire sui nostri giovani attraverso una formazione di alta qualità”.
La vicinanza dell’Amministrazione provinciale garantita al Consorzio dal vicepresidente Tonina e dall’assessore Zanotelli
Cavit, il presidente Fugatti: “Siete protagonisti dello sviluppo del Trentino”
“Il bilancio che oggi avete approvato è giustamente motivo di sano orgoglio da parte di tutte le realtà che appartengono a Cavit. Sono certo che il vostro Consorzio ed i soci viticoltori sapranno reinvestire sul territorio le maggiori remunerazioni, frutto del duro lavoro dei singoli e della squadra, con un conseguente beneficio economico per l’intera comunità trentina”. Lo ha affermato il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, intervenuto al Centro congressi di Riva del Garda, davanti alla platea dei rappresentanti delle 11 Cantine socie e dello staff dirigenziale di Cavit, in chiusura dell’assemblea che ha visto la riconferma di Lorenzo Libera alla presidenza e l’approvazione del bilancio della stagione 2020/2021. Il fatturato consolidato del Gruppo è cresciuto del 29% passando da 209,7 milioni di euro dello scorso esercizio a 270,96 milioni di euro, ottenuto sia per crescita organica che per effetto del consolidamento a 12 mesi delle società di recente acquisizione.