Un doppio carattere quello che per il presidente Pellegrini caratterizza una proposta fieristica che anche quest'anno si presenta come uno dei più importanti appuntamenti nazionali: l'essere un evento "territoriale" e al tempo stesso, grazie ai suoi 15mila visitatori, una grande occasione di business per le aziende del settore. Senza contare che la fiera, che cade fuori stagione da punto di vista turistico, "riverbera ricadute lungo l'intero corso dell'anno".
Di un'altra caratteristica distintiva di ExpoRiva Caccia Pesca Ambiente ha parlato il direttore Laezza, vale a dire il suo carattere "familiare", di evento capace di attirare intere famiglie accanto alle migliaia di appassionati cacciatori e pescatori: "La caccia alpina e di selezione, così come la pesca no kill incarnano la filosofia della fiera, che è quella di accogliere le famiglie consentendo loro di visitarla in tranquillità", senza voler per forza mostrare loro aspetti e immagini legate alla pratica della caccia che possano urtare la sensibilità di alcuni. Tra le novità citate dal direttore la presenza, per la prima volta, di una sezione dedicata alle armi sportive a modesta capacità offensiva,
gli incontri con le aziende e l'Esposizione nazionale canina con 401 cani a cura del gruppo cinofili Adis di Bolzano.
"Un appuntamento molto importante per il Trentino - ha detto ancora l'assessore Giulia Zanotelli - all'interno della rassegna ci sono temi che questa giunta provinciale ha già toccato in queste settimane, quali la modifica della legge sulla caccia ma anche la sicurezza connessa all'impiego delle armi a scopo venatorio, su cui stiamo discutendo, e il sostegno ai pescatori danneggiati dal maltempo lo scorso ottobre". In riferimento alla tempesta Vaia, Zanotelli ha individuato nella fiera "un'occasione per lanciare un messaggio forte sull'ambiente". Accanto alle esigenze dei pescatori ("risultati positivi dal progetto trota marmorata"), ci sono però anche quelle dei proprietari dei fondi coltivati interessati dalle scorribande dei cinghiali, argomento al quale proprio oggi è dedicato un incontro con l'assessore e le parti interessate.
Anche l'assessore al turismo Failoni ha sostenuto che la caccia e la pesca "vanno assolutamente d'accordo con l'ambiente". Failoni si è soffermato, in particolare, sul buon momento che sta vivendo la pesca turistica in Trentino: "Abbiamo una miriade di richieste - ha fatto sapere Failoni - da quanti vorrebbero venire in Trentino a pescare".