Venerdì, 07 Giugno 2013 - 02:00 Comunicato 1683

Appuntamento giovedì 20 giugno alle ore 11.00, presso la sala conferenze della Fondazione Bruno Kessler
COMMERCIO TRA LIBERA CONCORRENZA E REGOLE: DIBATTITO CON VALERIO ONIDA

E' sempre attuale la questione della regolamentazione degli esercizi commerciali. Tra orari di apertura e norme urbanistiche il dibattito trentino si configura tuttavia con una sua specificità nel panorama nazionale. È recentissima infatti l'approvazione da parte del Consiglio delle autonomie di importanti novità in materia di urbanistica commerciale. Di questi temi si parlerà anche giovedì 20 giugno, alle ore 11.00 presso la sala conferenze della Fondazione Bruno Kessler, in via Santa Croce 77 a Trento. L'incontro pubblico, dal titolo "Libera concorrenza tra deregolamentazione e valorizzazione dei sistemi territoriali. Il caso delle attività commerciali... ma non solo: tesi a confronto", vedrà a Trento il professor Valerio Onida. Il presidente emerito della Corte costituzionale, e componente nel 2013 del gruppo dei cosiddetti "saggi" (incaricati dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano di redigere il documento che raccoglieva proposte di modifica istituzionale da sottoporre alle forze politiche). E' stato invitato dall'assessore provinciale all'industria, artigianato, commercio e cooperazione Alessandro Olivi proprio per approfondire, con una solida base giuridica, argomenti cruciali per l'economia trentina e oggetto di recenti riforme a livello provinciale e interventi a livello nazionale.-

I "decreti Monti" in materia di liberalizzazione delle attività economiche e le recenti sentenze della Corte costituzionale collocano la pianificazione urbanistica del settore del commercio e la disciplina degli orari dei negozi nell'ambito della materia della tutela della concorrenza.
Siamo di fronte ad una progressiva sottrazione di competenze e spazi di autonomia agli enti locali da parte dello Stato e ad un'impostazione che tende a qualificare la libertà d'impresa come assenza di regole? Quale spazio di manovra esiste per le regioni ed in particolare per le autonomie speciali rispetto a questo tema e quali azioni intraprendere nei confronti dello Stato al fine di rivendicare in capo alle autonomie locali la possibilità di disciplinare l'attività di impresa e nello specifico l'esercizio di attività commerciali?
Se ne parlerà, come detto, nel corso dell'incontro con il professor Onida a cui interverranno anche rappresentanti del mondo economico e sindacale.
Tra i temi che saranno affrontati: libertà di impresa e democrazia economica: serve ancora una mano pubblica regolatrice? Regole a tutela dei vari interessi o liberismo? I sistemi economici territoriali: valore e motore di sviluppo o vincoli alla crescita? Regolazione centrale o decentrata? Conseguenze delle diverse opzioni in materia di orari commerciali. L'analisi della materia partirà dalle previsioni della Costituzione comprendendo le recenti decisioni del Governo. (lr) -