Giovedì, 03 Dicembre 2015 - 02:00 Comunicato 3065

Via libera dalla Giunta al memorandum d'intesa su proposta del presidente Rossi
CENTRO OCSE, LA PROVINCIA RINNOVA L'ACCORDO. ENTRANO NUOVI PARTNER

La Provincia autonoma di Trento rinnova l'accordo per il centro Ocse Leed che potrà contare su nuovi partner come la Regione Trentino Alto Adige Suedtirol, la Provincia di Bolzano, la Fondazione di Venezia e la Camera di commercio di Udine. Le novità sono contenute nella delibera approvata oggi dalla Giunta, su proposta del governatore Ugo Rossi, relativa all'accordo con il Governo italiano e Ocse per la proroga fino a fine 2020 dell'attività del centro Ocse-Leed di Trento, istituito con un memorandum di intesa nel 2003 in scadenza il 31 dicembre 2015.
Condivise già alcune aree operative di intervento su cui lavoreranno da subito i soggetti coinvolti, in particolare il settore delle industrie creative e culturali, turismo e sviluppo locale, internazionalizzazione delle PMI, occupazione, competenze e creazione di lavoro.-

Il centro di Trento, con sede in vicolo San Marco (ex-convento degli Agostiniani) è parte della divisione Leed (sviluppo economico e occupazione locale) dell'Ocse, Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, con sede centrale a Parigi. Il centro svolge attività di ricerca e opera attraverso seminari, workshop e conferenze per favorire lo scambio di esperienze, politiche, buone prassi sui temi dello sviluppo economico e occupazionale locale. La Provincia contribuisce al finanziamento del Centro con 500.000 euro annui e mette a disposizione la sede di Trento.
Il rilancio del suo impegno, per il quinquennio 2016-2020, era stato confermato dal Trentino nel corso della riunione del Comitato Direttivo del Programma Leed-Oecd, a Parigi lo scorso maggio. In seguito a quell'intesa, sarà anche costituito un ufficio satellite dell'Ocse a Venezia, che sarà utilizzato per l'organizzazione di seminari di "capacity building" sotto la diretta supervisione del Centro di Trento. -