Martedì, 10 Giugno 2014 - 02:00 Comunicato 1470

Convegno di studio in Regione a Trento
CARTOGRAFIA E CONFINI DEL TERRITORIO TRENTINO

La cartografia storica è un'imprescindibile fonte conoscitiva che consente di ricostruire e di visualizzare il territorio nella sua evoluzione, fornendo in tal modo gli elementi per comprenderne i mutamenti culturali, economici e sociali, avvenuti nel corso dei secoli. Da questa considerazione ha preso spunto un progetto di ricerca triennale, frutto di una convenzione tra la Regione Trentino-Alto Adige, l'Università e la Provincia autonoma di Trento. I risultati del primo anno di lavoro sono stati presentati oggi a Trento nel corso di un convegno di studio. 2000 le unità cartografiche censite e ritenute utili ai fine del progetto che fino ad oggi ha permesso di revisionare 170 dei 642 km complessivi del perimetro provinciale. Per il presidente della Regione e della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi, conoscere i confini del proprio territorio e la loro evoluzione storica rafforza il senso identitario e di appartenenza. Per l'assessore provinciale all'urbanistica Carlo Daldoss i confini non debbono mai essere un elemento di divisione, ma al contrario di unione e di collaborazione.-

Il progetto di ricerca si propone di studiare la cartografia storica pre-catastale attraverso l'analisi dei reperti cartografici in vari archivi, italiani e stranieri, accompagnato dalla verifica con rilievi sul terreno tramite tecnologie di posizionamento satellitare. L'obiettivo finale è quello di effettuare una precisa ricognizione delle linee confinarie tra la Provincia autonoma di Trento e le sei province contermini.
Aprendo i lavori del convegno il presidente della Regione Ugo Rossi ha sottolineato quanto sia importante per il Trentino conoscere in maniera precisa i confini del proprio territorio e la loro evoluzione storica, in quanto si tratta di elementi che hanno un carattere identitario, perché ci fanno sentire l'appartenenza ad un territorio. "'Un'appartenenza che non significa isolamento – ha detto Rossi – ma al contrario che deve metterci in presa diretta con chi sta vicino". Rossi ha poi auspicato che una ricerca di questa valenza venga utilizzata dal mondo della scuola, in quanto potrà essere utile ai ragazzi per conoscere ed approfondire il territorio in cui vivono.
L'assessore provinciale all'urbanistica Carlo Daldoss ha evidenziato come "i confini non debbano mai essere un elemento di divisione, ma al contrario di unione e di collaborazione". Daldoss ha quindi ringraziato la Regione e l'Università di Trento per questo importante progetto di ricerca che, una volta concluso, aiuterà la Provincia autonoma di Trento ad effettuare una puntuale ricognizione sui limiti comunali e provinciali, al fine di fornire un valido supporto integrativo rispetto alla cartografia attuale in uso presso le amministrazioni trentine.
Come ha spiegato la professoressa Elena Dai Prà dell'Università di Trento, coordinatrice del progetto, il nerbo principale delle attività del primo anno di lavoro è costituito dalla ricerca d'archivio, in Italia e all'estero, di fonti cartografiche e scritte relative al tema confinario. Una ricerca che ha consentito di ritrovare unità cartografiche inedite, utili all'inquadramento storico-geografico delle problematiche confinarie considerate. Il totale delle unità cartografiche censite come utili ai fini del progetto ammonta a oltre 2000. Vi è stato anche spazio per una ricerca sul campo svolta nei mesi tra giugno e settembre nel comune di Villa Agnedo, dove attraverso focus group ed interviste a testimoni privilegiati si è cercato di capire la rappresentazione del confine da parte degli abitanti, esplicitata soprattutto attraverso l'analisi delle mappe mentali. La ricerca sul campo – ha spiegato la professoressa Dai Prà si è rivelata utile anche per comprendere il valore identitario della linea confinaria.
Per quanto concerne la ricognizione, la localizzazione e la misura dei titoli confinari, la lunghezza del perimetro provinciale revisionato nel primo anno risulta di circa 170 Km su un totale di 642 Km. (fm) -