
Il nodo stradale in corrispondenza dello svincolo tra la SS 12 e la SP 90, in prossimità del ponte sull’Adige per Ravina, a Trento, come noto sarà oggetto di una riorganizzazione stradale ed urbanistica di grande importanza nei prossimi anni.
Gli interventi sono diversi e riguardano la realizzazione di un nuovo ponte sull’Adige (opera S-944), nella riorganizzazione dello svincolo tra la SS 12, la SP 90 e la viabilità cittadina di Via al Desert (opera S-602) e nella realizzazione di un by pass provvisorio (opera S-1032), i lavori per la costruzione del Nuovo ospedale del Trentino.
La realizzazione di un bypass stradale provvisorio si rende quindi necessario proprio al fine di agevolare la realizzazione di tali opere e minimizzare i disagi alla circolazione, che sarà spostata su un’area adiacente all’attuale cavalcavia per tutta la durata dei lavori di messa in posa del ponte e di riorganizzazione della viabilità tramite la realizzazione del nuovo svincolo.
Il nuovo ponte sull’Adige sarà realizzato ad una quota più alta rispetto a quella attuale di 1,5 m, e senza pile in alveo, scelte tecniche hanno lo scopo di migliorare la sicurezza idraulica del fiume rispetto agli eventi di piena.
Il nuovo svincolo ha lo scopo di migliorare la fluidità veicolare della zona, oggi compromessa dalla organizzazione del cavalcavia a due sole corsie, anche in vista dell’aumento del traffico che genererà il Nuovo Polo Ospedaliero e Universitario, la cui realizzazione è prevista per i prossimi anni. Lo svincolo sarà organizzato con una rotatoria di smistamento di grandi dimensioni a livello dell’uscita del ponte e con un sottopasso a 4 corsie lungo la SS12.