Mercoledì, 28 Settembre 2022 - 15:07 Comunicato 3005

Al Teatro Sociale di Trento oggi un workshop con i principali rappresentanti delle imprese culturali di livello internazionale
Bisesti: "Dalla cultura ricadute e benefici per l'intero territorio trentino"

La cultura come strumento fattivo di trasformazione dei territori: di questo si è parlato in un workshop di rilievo internazionale, in corso al Teatro Sociale di Trento e promosso dal Centro OCSE per l’Imprenditorialità, PMI, Regioni e Città e dal suo Centro di Trento per lo Sviluppo Locale, in collaborazione con Tsm - Trentino School of Management, Centro Servizi Culturali Santa Chiara e la Provincia autonoma di Trento. A portare i saluti della Giunta all'evento, programmato nell’ambito della 5a Summer Academy sulle Industrie Culturali e Creative e lo Sviluppo Locale, è stato l'assessore provinciale all'istruzione, università e cultura, Mirko Bisesti. Con lui anche Elisabetta Bozzarelli, assessore alla cultura del Comune di Trento, e la responsabile del Centro OCSE trentino Alessandra Proto, nonché Erminia Sciacchitano, funzionaria del Ministero.
Al Teatro Sociale di Trento un workshop con i rappresentanti culturali internazionali e la partecipazione di Mirko Bisesti (al microfono Mirko Bisesti, da destra Elisabetta Bozzarelli, Erminia Sciacchitano) [ Archivio Ufficio Stampa PAT]

''Personalmente sono molto felice di poter essere qui oggi a parlare di Industrie Culturali e Creative, un tema sul quale da sempre sono legato, fin dai tempi in cui mi occupavo a Bruxelles di 'creative Europe'. - ha esordito l'assessore Bisesti - Soltanto pochi giorni fa la città di Trento ha ospitato una rassegna di grande rilievo come il Festival dello Sport e presentare oggi una giornata dedicata alle ICC conferisce ulteriore prestigio al nostro territorio. Questo tema è stato fin da subito uno dei focus dell'esecutivo, basti pensare che già nel 2019 sono stati organizzati i forum della Cultura che ci hanno permesso di avere una panoramica più omogenea della situazione culturale nel territorio provinciale. Ma oggi occorre puntare con decisione sulle ICC, tutti assieme, perché possono portare sviluppo, benefici e ricadute importanti per il nostro territorio, non solo a livello economico, ma anche occupazionale e di immagine. In questo senso - ha continuato Bisesti -, è molto importante la collaborazione con il Comune di Trento, con il quale abbiamo sottoscritto la convenzione per la riqualificazione dell'area ex Lettere, uno spazio che potrà essere trasformato in un hub per le ICC, un luogo di contaminazione sana e di ulteriore sviluppo culturale del territorio. La Provincia di Trento vanta un numero considerevole di soggetti di ricerca di grande rilievo - ha concluso l'assessore provinciale -, come i musei, i centri di ricerca, l'università e non solo, che credono e spingono sul tema dell'innovazione. Da queste realtà, come anche dai nostri giovani, dobbiamo partire per lavorare tutti insieme e far crescere sempre più il nostro territorio sotto il profilo culturale".

Sulla stessa linea Elisabetta Bozzarelli che ha ribadito come il tema delle ICC rappresenta "una sfida per tutta la città". "Siamo convinti - ha proseguito Bozzarelli - che la cultura sia centrale nel processo di crescita di un territorio. È innegabile che la pandemia abbia influito negativamente anche in questo settore, ma proprio per questo è fondamentale ripartire. La cultura ha la capacità di creare sviluppo, ricchezza, nuovi prodotti, ma anche di dare origine ad una comunità inclusiva che possa guardare con fiducia alle sfide del domani. Noi siamo qui oggi per costruire gli strumenti necessari per farlo".

Quindi la responsabile del Centro OCSE di Trento, Alessandra Proto, ha evidenziato come quello odierno sia un momento importante di confronto fra la realtà trentina e quella internazionale, mentre la referente del Ministero, Erminia Sciacchitano ha spiegato come Trento, e il Trentino, stiano giocando un ruolo importante proprio sul tema delle ICC.

Dopo i saluti istituzionali sono saliti sul palco numerosi ospiti internazionali, per dialogare sull'evoluzione delle strategie culturali in territori diversi; sono state portate le esperienze di Spagna, Svizzera e Svezia e si è tenuto un vivace confronto culturale. L'evento infatti era organizzato in concomitanza con la visita di studio della Summer Academy sulle Industrie Culturali e Creative e lo Sviluppo Locale (SACCI). Si tratta della parte in presenza di una più ampia attività di capacity building online per responsabili politici e rappresentanti degli SCC organizzata negli ultimi cinque anni dal Centro OCSE di Trento in collaborazione con tsm. SACCI riunisce ogni anno circa 30 partecipanti provenienti da tutto il mondo e li aiuta a comprendere meglio le esigenze e le dinamiche degli SCC. 

In allegato il programma

Intervista assessore Bisesti: 

 

Immagini cura dell'ufficio stampa: 

 

(at)


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