La Biblioteca vivente, traduzione italiana di Human Library, è un metodo innovativo e concreto per sensibilizzare le persone su tematiche delicate. Nata in Danimarca negli anni '80, ha l’obiettivo di promuovere il dialogo, ridurre i pregiudizi, rompere gli stereotipi e favorire la comprensione tra persone di età, sesso, stili di vita e background culturali diversi.
A differenza di una biblioteca tradizionale, qui i libri sono persone reali, consapevoli di appartenere a una minoranza spesso vittima di pregiudizi. Questi "libri viventi" condividono le proprie esperienze e valori con i "lettori", offrendo loro l’opportunità di confrontarsi con persone che altrimenti non incontrerebbero nella vita quotidiana. Attraverso la narrazione personale, si crea un dialogo tra chi vive situazioni di disagio psichico o appartiene a gruppi emarginati e chi non ha esperienze dirette, aiutando a superare stigma e paure.
Riconosciuta dal Consiglio d’Europa come buona prassi per il dialogo interculturale e la promozione dei diritti umani, la Biblioteca Vivente contribuisce a combattere pregiudizi e favorisce una maggiore comprensione della complessità delle persone, delle loro storie e delle scelte che le hanno determinate.
Tione | martedì 1 ottobre | piazzale della biblioteca, via D. Chiesa 1/a | 10 - 16
Arco | giovedì 3 ottobre | piazzale Segantini | 10 – 16
Trento | martedì 8 ottobre | piazza Lodron | 10 - 18
Rovereto | giovedì 10 ottobre | parco Giacomelli | 10 - 16
Cles | martedì 15 ottobre | piazza Municipio 21 | 10 - 18
In caso di maltempo gli appuntamenti verranno annullati tranne a Cles, in cui verranno spostati al piano terra del Palazzo Assessorile.