Considerato l’anno di riferimento, in cui la diffusione pandemica del Coronavirus ha generato una crisi socio-economica di portata globale causando importanti fenomeni di disoccupazione e temporanea riduzione di reddito (e conseguentemente dell’ICEF), si è ridotta la soglia minima dell’indicatore ICEF richiesta per l’accesso al contributo al fine di includervi anche coloro che rimarrebbero altrimenti esclusi solo in ragione di una condizione transitoria.
Inoltre, visto l’attuale incremento dei costi delle materie prime e le conseguenti ripercussioni sul mercato del comparto edilizio, si è aumentata anche la soglia massima dell’indicatore ICEF, per consentire ad una fascia più ampia di popolazione di aderire all’iniziativa agevolativa. L’aumento dei costi di costruzione rende infatti più problematico affrontare la relativa spesa anche per i cittadini precedentemente esclusi in quanto in possesso di un ICEF di poco superiore allo 0,45.
Nel dettaglio, l'indicatore ICEF richiesto per l'accesso al contributo da parte dei soci di cooperative edilizie a proprietà individuale, prima compreso tra 0,13 e 0,45, è ora compreso tra 0,00 e 0,49.
Al fine di assicurare la partecipazione dei soggetti interessati alla procedura di concessione del contributo provinciale anche alla luce delle modifiche approvate, il termine per la presentazione delle domande di contributo da parte dei soci di cooperativa edilizia a proprietà individuale viene prorogato al 30 settembre 2022.