
La nuova disciplina consente alle cooperative edilizie a proprietà individuale di acquisire “soci prenotatari" fino al momento della presentazione della rendicontazione – e non solo fino alla scadenza del periodo di raccolta delle domande - in modo tale da garantire una partecipazione più ampia all’iniziativa da parte dei soggetti interessati. Rimane fermo, come già previsto per i singoli soci di cooperativa richiedenti il contributo, che al momento della presentazione della domanda la cooperativa edilizia deve già avere un numero di soci prenotatari pari almeno al 40% delle unità abitative che si intendono realizzare con l’intervento di costruzione.
I requisiti e le condizioni richieste ai singoli soci per l’ottenimento del contributo restano invariati anche qualora la domanda sia presentata dalla cooperativa alla quale aderiscono. Nel dettaglio, l'indicatore ICEF richiesto per l'accesso al contributo da parte dei soci di cooperative edilizie a proprietà individuale è compreso tra 0,00 e 0,49. Il contributo viene direttamente erogato alla cooperativa a seguito della presentazione della rendicontazione delle spese effettivamente sostenute. Entro sei mesi dall'erogazione la cooperativa è tenuta a trasferire al socio la proprietà dell’unità abitativa e il contributo spettante.
In ragione delle novità introdotte, viene quindi prorogato al 31 ottobre 2022 il termine per la presentazione delle domande di contributo da parte delle cooperative e dei singoli soci.
Infine viene fissato in 15 mesi, decorrenti dal ricevimento della comunicazione della concessione del contributo, il termine previsto per presentare il titolo edilizio da parte dei beneficiari del contributo (soggetti privati, soci di cooperative, cooperative). Questa modifica tiene conto di numerose segnalazioni pervenute al Servizio politiche della casa, nelle quali si è manifestata l’oggettiva difficoltà di provvedere entro il termine di 9 mesi all'adempimento, difficoltà da ricondurre al notevole carico di lavoro cui sono sottoposti gli uffici tecnici comunali competenti, a causa della straordinaria attività imposta dalla normativa statale per l’accesso al Superbonus 110.