Mercoledì, 10 Luglio 2013 - 02:00 Comunicato 2020

L'assessore Mauro Gilmozzi ha presentato i risultati del Piano di miglioramento della pubblica amministrazione
BUROCRAZIA SEMPLICE E VELOCE: ECCO COSA E' GIÀ STATO FATTO IN TRENTINO

"Questi dati e queste cifre dimostrano che la semplificazione amministrativa e la riduzione degli oneri burocratici sono realtà, oggi, in Trentino. Proprio per questo, in un momento nel quale tutti siamo chiamati a significativi sforzi per contenere i costi, mi è sembrato doveroso illustrare lo stato dell'arte e fare il punto su quel piano di miglioramento della pubblica amministrazione di cui possiamo da una parte cogliere il cammino già fatto e dall'altra valutare i primi, importanti risultati.
Ridurre la burocrazia del 50% per cento, accrescere ulteriormente la sua efficienza e razionalità, è un obiettivo possibile, un obiettivo da cui trae vantaggio l'intera comunità". Questo ha spiegato l'assessore provinciale all'urbanistica, enti locali, personale, lavori pubblici e viabilità Mauro Gilmozzi nel corso di una conferenza stampa tenutasi stamani.
Come noto, la Provincia autonoma di Trento ha avviato fin dal 2009 tutta una serie di iniziative di miglioramento della pubblica amministrazione, per semplificare, velocizzare e dove possibile anche ridurre le procedure amministrative a carico di cittadini e imprese. Queste iniziative hanno dato origine nel 2012 ad un vero e proprio Piano. Ebbene, nel campo della velocizzazione delle pratiche, nel 2012, l'87% dei procedimenti si è concluso entro 90 giorni. Erano il 51% nel 2008. Sempre riguardo ai tempi, nel 2013, per il quarto anno consecutivo, solo l'1% dei procedimenti amministrativi è stato evaso in oltre 180 giorni. Nel 2008, erano il 14%. Nel campo della razionalizzazione, è stata ridotta in media del 30% la documentazione necessaria per evadere le diverse pratiche. Ed ancora, la modulistica: sul sito web della Provincia, è disponibile dal 1' luglio una sezione con tutta la modulistica provinciale e 1.000 schede informative su altrettanti provvedimenti amministrativi. Ricordiamo poi che nel 2012 la Provincia ha effettuato, tramite Cassa del Trentino, il 91% dei propri pagamenti a fornitori esterni entro 10 giorni; siamo ben al di sotto dei 30 giorni della stessa media provinciale, fissata a suo tempo per legge, e molto al di sotto del valore medio nazionale. Questo significa dare certezze alle imprese che lavorano con la Provincia, e di questi tempi anche essere attrattivi nei confronti delle realtà esterne.-

Tutti i progetti di semplificazione sono confluiti nel 2012 all'interno del Piano di miglioramento della pubblica amministrazione e si articolano in:
- razionalizzazione delle procedure amministrative
- riduzione dei termini dei procedimenti amministrativi
- creazione di punti unici di accesso per l'utenza (sportelli fisici e/o virtuali a disposizione di cittadini e imprese per l'accesso ai servizi della pubblica amministrazione)
- interazione telematica tra pubblica amministrazione e utenti (ricorso intensivo alle comunicazioni telematiche e attivazione di portali tematici per l'erogazione di servizi on-line a imprese e cittadini)
- misurazione e riduzione degli oneri burocratici.

Di seguito i principali obiettivi raggiunti e le ricadute delle azioni di semplificazione.

RAZIONALIZZAZIONE DELLE PROCEDURE

- riduzione, in media del 30%, della documentazione necessaria per le pratiche, attraverso la revisione della relativa disciplina (criteri generali) e il ricorso massiccio all'acquisizione d'ufficio di documenti e informazioni in luogo della richiesta agli interessati
- razionalizzazione delle procedure in materia di edilizia agevolata (riduzione dal 50% all'80% dei tempi di evasione delle pratiche)
- adozione di bandi semplificati e drastica riduzione dei tempi di risposta (oltre il 50%) per le procedure in materia di agricoltura
- semplificazione delle procedure in materia urbanistica
- estensione della SCIA (segnalazione certificata di inizio attività), in sostituzione della richiesta di autorizzazione, nel settore degli alberghi e dei pubblici esercizi, con la conseguente riduzione del tempo di improduttiva attesa per l'avvio dell'attività
- omogeneizzazione della modulistica e della documentazione prescritta per le procedure attinenti le attività produttive, con la definizione di uno standard unico per tutti i Comuni
- semplificazione delle procedure per la promozione di attività economiche: introduzione di misure per ridurre gli ostacoli all'iniziativa economica per le imprese che svolgono lavori forestali e razionalizzazione delle procedure autorizzative per le attività di noleggio autobus con conducente

Nel 2012 sono state definite ulteriori azioni di semplificazione delle procedure previste dalle leggi provinciali, anche in deroga alla normativa vigente, realizzate con deliberazioni della Giunta provinciale: nel mese di luglio 2012 sono stati approvati dalla Giunta due corposi provvedimenti di razionalizzazione e accelerazione delle procedure, con cui si è provveduto - principalmente nei settori: agricoltura, minerario, istruzione, commercio e cooperazione, turismo, incentivi alle imprese, motorizzazione civile, cultura - a:
- ridurre i termini massimi di conclusione di circa 60 procedimenti;
- regolare in modo uniforme 30 procedimenti riferiti alla medesima attività, anche mediante accorpamento;
- eliminare fasi endoprocedimentali (ad esempio effettuazione dei sopralluoghi e delle verifiche in loco esclusivamente a campione);
- eliminare procedimenti amministrativi obsoleti;
- razionalizzare le attività del Comitato per gli incentivi alle imprese previsto dalla legge 6/99, per sgravarlo di alcune incombenze di minore entità che saranno svolte dalle rispettive strutture: il Comitato si esprime ora solo sulle pratiche di maggiore rilevanza, per complessità o valore economico dell'investimento; ridurre i tempi di espressione del parere del Comitato per gli incentivi, che deve ora formulare le sue valutazioni in trenta anziché sessanta giorni.

Sempre nel 2012 sono state introdotte ulteriori semplificazioni in materia di segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), con l'introduzione della possibilità di sostituire con asseverazioni, attestazioni o certificazioni anche atti e pareri di organi appositi o l'esecuzione di verifiche preventive.

E ancora: nel 2013 un nuovo intervento straordinario di riduzione delle procedure - sempre nell'ambito del Piano di miglioramento - ha previsto la riduzione di almeno il 20% delle tipologie di procedimento amministrativo. Con deliberazioni della Giunta provinciale approvate negli ultimi tre mesi sono state già eliminate quasi duecento tipologie di procedimenti (il numero totale dei procedimenti censiti è passato così da 1.218 a 1.043).

RIDUZIONE DEI TERMINI DEI PROCEDIMENTI E DEI PAGAMENTI

- dal 2008 al 2012 la percentuale di procedimenti che devono essere conclusi entro 90 giorni (o termini ancora più brevi) è passata dal 51% all'87%
- l'elenco di tutti i procedimenti provinciali, delle strutture competenti e dei relativi termini di conclusione è disponibile sul sito istituzionale dal 2000
- nel 2012 la Provincia ha effettuato, tramite Cassa del Trentino, il 91% dei propri pagamenti a fornitori esterni entro 10 giorni (ben al di sotto dei 30 giorni della stessa media provinciale, fissata a suo tempo per legge, e molto al di sotto del valore medio nazionale)

Anche su questo versante il Piano di miglioramento ha previsto entro il 2013 un ulteriore intervento straordinario, di riduzione media del 25% dei termini di tutti i procedimenti amministrativi, con priorità per quelli che hanno maggiore impatto su cittadini e imprese e con un consistente volume di atti e/o di beneficiari e di riduzione del 25% dei tempi medi di pagamento per le strutture con tempi superiori alla media provinciale. Con deliberazioni della Giunta provinciale approvate negli ultimi tre mesi è stata avviata l'attività di ulteriore riduzione dei termini. E' in corso la raccolta delle proposte di razionalizzazione da parte dei dipartimenti per l'adozione dei conseguenti provvedimenti di riduzione.

Tenuto conto dell'introduzione dell'intervento straordinario per il 2013 di razionalizzazione e accelerazione delle procedure, gli obiettivi di modernizzazione del Piano di miglioramento per il periodo 2012-2016 in termini di risposta a cittadini e imprese sono stati così incrementati:
- riduzione degli oneri amministrativi a carico delle imprese: dal 25% al 35%;
- riduzione dei tempi di procedimento: riduzione del 50% per tutti i procedimenti amministrativi (sia verso le imprese che verso i cittadini);
- riduzione del numero dei procedimenti amministrativi: dal 35% al 50%

MISURE DI TUTELA NEI CONFRONTI DEI RITARDI INGIUSTIFICATI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

- dal 2013 in caso di ritardi nella conclusione dei procedimenti l'interessato può rivolgersi ad un soggetto dotato di poteri sostitutivi (dirigente generale competente), legittimato a concludere il procedimento in un termine pari a metà di quello previsto
- sul sito istituzionale (nuovo portale procedimenti e modulistica) per ciascun procedimento è indicato il soggetto cui rivolgere la richiesta.

STANDARDIZZAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA MODULISTICA DELLA PROVINCIA E PUBBLICAZIONE SUL SITO ISTITUZIONALE (www.procedimenti.provincia.tn.it/)

- 2012-13: standardizzazione e certificazione della modulistica provinciale già disponibile sul portale istituzionale (circa 2.800 moduli): ad oggi risulta "certificato" il 60% dei moduli
- 2013: predisposizione e pubblicazione sul portale istituzionale delle schede informative sui procedimenti amministrativi provinciali (circa 1.000 procedimenti): ad oggi è disponibile l'80% delle schede informative sui procedimenti
- imprese e cittadini potranno reperire le informazioni di interesse velocemente e senza l'intermediazione degli uffici, con maggior facilità nella presentazione di istanze per l'avvio di procedimenti amministrativi e garanzia della correttezza e del costante aggiornamento delle informazioni disponibili on line (in un'area dedicata del sito istituzionale).
Il nuovo portale informativo per cittadini e imprese, che sostituisce l'attuale sito unico dedicato alla sola modulistica provinciale – rendendo accessibili via web circa 1.000 schede informative sui procedimenti amministrativi della Provincia e quasi 3.000 moduli collegati - consente di reperire tutta la modulistica provinciale per avviare le pratiche di interesse, accedendo contemporaneamente alle informazioni utili riferite al relativo procedimento amministrativo (scadenze, adempimenti, normativa, documentazione da allegare alla domanda, ufficio competente, responsabile del procedimento e relativi recapiti, eventuali costi, indicazione del soggetto cui rivolgersi in caso di ritardo ingiustificato nell'adozione del provvedimento rispetto ai termini massimi predefiniti).

STANDARDIZZAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA MODULISTICA DEGLI ENTI LOCALI
(www.modulistica.comunitrentini.tn.it/)

- parallelamente alle attività di standardizzazione della modulistica degli uffici provinciali si è realizzata - in collaborazione con il Consorzio dei Comuni trentini - la standardizzazione e omogeneizzazione della modulistica relativa ai procedimenti amministrativi gestiti dai Comuni e dalle Comunità, con particolare attenzione al settore delle attività produttive
- la modulistica interessata riguarda l'avvio e la gestione di attività economiche e l'intervento è stato effettuato in coordinamento con l'avvio dello sportello unico telematico per le attività produttive (portale Suap per la presentazione on line delle pratiche). Tutta la modulistica e la documentazione da allegare alle pratiche, a seguito della standardizzazione, è stata approvata dalla Giunta provinciale previa intesa con il Consiglio delle autonomie locali e risulta di utilizzo obbligatorio per tutti i comuni trentini (sostituisce quella precedentemente utilizzata dalle singole amministrazioni)
- la modulistica è accessibile dal sito web del Consorzio dei Comuni trentini e riguarda tutti i settori produttivi (artigianato, trasporti, commercio, turismo, pubblici esercizi), per un totale ad oggi di oltre 40 moduli standardizzati riferiti a più di 70 diverse procedure.

SPORTELLO UNICO TELEMATICO PER L'AVVIO DELLE PROCEDURE PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE - PORTALE SUAP
(http://suap.comunitrentini.tn.it/)

- dalla fine del 2012 è disponibile anche un nuovo portale dedicato alle attività produttive - accreditato al sistema nazionale (www.impresainungiorno.gov.it) - che consente alle imprese, attraverso la reperibilità delle informazioni e della modulistica necessaria per avviare e/o gestire un'attività produttiva, di trasmettere in modalità telematica (utilizzando la posta elettronica certificata) le Scia e le comunicazioni connesse all'attività, seguendo il medesimo iter procedurale, utilizzando la stessa modulistica (precedentemente standardizzata e resa obbligatoria per tutti i Comuni) e producendo la medesima documentazione, indipendentemente dal comune destinatario
- si è creato uno standard di qualità e omogeneità di prassi amministrative sul territorio
- tutte le comunicazioni tra l'impresa e la pubblica amministrazione avvengono per via telematica
- molteplici i settori di attività coinvolti: commercio, artigianato, turismo, pubblici esercizi, alberghi, trasporti, per un totale di circa 60 procedure avviabili on line tramite la relativa modulistica.

PORTALE WEB DEDICATO PER LE DOMANDE DI INCENTIVO ALLE IMPRESE
(www.sportelloimpresa.provincia.tn.it/)

- dopo la sperimentazione nel settore artigianato avviata nel 2010, lo sportello web è stato esteso a tutti gli altri settori economici (artigianato, industria, cooperazione, commercio, turismo, ricerca, …) e alle diverse tipologie di incentivo. Sono oggi disponibili circa 40 procedure avviabili on line
- il portale tematico "sportello impresa" consente alle imprese di tutti i settori economici la presentazione per via telematica – direttamente o tramite intermediari (consulenti; associazioni di categoria) - delle domande di incentivo. Il portale utilizza form interattive e consente agli utenti il costante monitoraggio dello stato di avanzamento della pratica, anche attraverso un sistema di messaggistica automatica. Grazie all'integrazione con il gestionale di back office e con il sistema di protocollo informatico consente inoltre la gestione informatizzata dell'intero processo di incentivazione
- nel 2012 sono state presentate circa 1.900 domande di incentivo, di cui oltre 500 per via telematica (tramite portale e posta elettronica certificata)

SPORTELLI UNICI DI ASSISTENZA E INFORMAZIONE AL CITTADINO IN PERIFERIA

- dal 2000 sono a disposizione del cittadino in periferia 10 sportelli della Provincia, che svolgono attività informativa e di assistenza (mediante il supporto alla compilazione e la raccolta di domande e documentazione nelle valli, le pratiche settimanalmente vengono recapitate agli uffici centrali situati nel capoluogo), attività istruttoria (compilazione delle dichiarazioni ICEF e di tutte le domande collegate, raccolta delle domande di agevolazione in materia di energia) e attività di "trasporto" dalla periferia al centro e viceversa per conto di altri soggetti del sistema pubblico (passaporti, pratiche patronati).
Alcuni dati del 2012
- 60.000 pratiche raccolte in periferia
- 1.200 domande uniche per l'accesso ai benefici provinciali e regionali a favore della famiglia
- 25.000 pratiche "pacchetto famiglia"
- 7.500 domande di riconoscimento invalidità
- 7.200 dichiarazioni ICEF
- 2.200 pratiche di risparmio energetico
- 2.500 pratiche passaporti e documenti per l'espatrio

Sono in corso di realizzazione forme di integrazione e collaborazione tra sportelli provinciali e sportelli degli enti locali sul territorio, per l'accesso ai servizi erogati dalla Provincia, dai Comuni e dalle Comunità, consentendo minori spostamenti, risparmi in tempo e costi dedicati alle pratiche di interesse e un più rapido e funzionale accesso alle informazioni e ai servizi erogati dallo sportello integrato, come punto unico di riferimento per gli utenti sul territorio: nel corso del 2012 sono stati avviati progetti pilota di integrazione presso le Comunità di Primiero, della Val di Sole e della Comunità degli Altipiani cimbri. All'esito della sperimentazione, ancora in corso, verrà valutata l'estensione ad altre Comunità.

PORTALE DEI SERVIZI ON LINE PER IL CITTADINO
(www.servizionline.provincia.tn.it/)

- dal mese di aprile 2012 è disponibile il portale unico per l'erogazione di servizi on line ai cittadini da parte di tutti gli enti del sistema pubblico trentino, che consente l'accesso a servizi di consultazione e ad altri servizi evoluti, tra cui:
- un motore di ricerca semantico, ossia basato sul linguaggio naturale e non vincolato all'utilizzo di parole chiave
- servizi di consultazione a dati e informazioni, accessibili utilizzando la propria tessera sanitaria abilitata come CPS - carta provinciale dei servizi (oltre 35.000 tessere attivate a giugno 2013) nelle seguenti aree: catasto fabbricati/fondiario; dichiarazioni ICEF e domande (servizio di consultazione e simulazione); agricoltura (conduzione terreni); lavoro (richiesta di acquisizione stato disoccupazione; percorso del lavoratore; stato occupazionale)
- accesso alla cartella clinica del cittadino (da agosto 2012);
- iscrizioni on line alle scuole (da febbraio 2013);
- dati anagrafici (comune di Trento)
- accesso ai servizio on line delle pubbliche amministrazioni centrali (es. INPS, Agenzia delle entrate).

Il portale dei servizi on line è in continua evoluzione e nuovi servizi saranno disponibili dal 2013: oltre a servizi specifici per il mondo della scuola e del lavoro, è già stata avviata una ulteriore fase di analisi per consentire l'avvio on line dei procedimenti amministrativi mediante compilazione e invio delle domande direttamente dal portale, con identificazione del richiedente mediante tessera sanitaria e senza necessità di utilizzo della firma digitale.

DOMANDA UNICA E SPORTELLO UNICO PER L'ACCESSO AI BENEFICI REGIONALI E PROVINCIALI A FAVORE DELLA FAMIGLIA

- semplificazione radicale delle modalità di accesso da parte delle famiglie ai contributi provinciali e regionali, attraverso la razionalizzazione sia delle attività di front-office che delle attività di back-office
- integrazione degli sportelli (CAF e patronati) abilitati alla raccolta delle pratiche, per creare un unico punto di accesso per la famiglia
- presentazione di una sola domanda (domanda unica) anzichè molte
- dematerializzazione dei documenti (domanda e dichiarazioni ICEF) mediante introduzione, per la prima volta in Italia, della cosiddetta firma grafometrica, che viene apposta su tablet tramite un'apposita penna
- da luglio 2012 le famiglie possono, recandosi presso gli sportelli integrati CAF-patronati o presso gli sportelli periferici di assistenza e informazione della Provincia, presentare la cosiddetta "domanda unica", richiedere diverse agevolazioni (assegno regionale al nucleo familiare, agevolazioni tariffarie connesse al diritto allo studio, contributo per le famiglie numerose, contributo per il sostegno al potere d'acquisto) e fornire in un unico momento, in un unico ufficio e una sola volta le informazioni necessarie per avviare le pratiche
- benefici per le famiglie: maggiore velocità di presentazione delle domande allo sportello, riduzione degli oneri informativi e documentali (i dati vengono forniti una sola volta, in un unico luogo), minori spostamenti e relativi disagi

RISPARMI per l'amministrazione: a fronte di circa 40.000 domande uniche raccolte, negli anni scorsi erano state presentate oltre 70.000 domande distinte per le singole tipologie di beneficio richiedibile. A questi vanno aggiunti i risparmi legati all'eliminazione del processo cartaceo (non solo minori costi per carta, stampanti, ma anche riduzione degli oneri di gestione e di archiviazione dei documenti). I dati delle pratiche raccolte nel primo anno indicano che in media nel 75% dei casi la sottoscrizione è stata effettuata presso gli sportelli accreditati con modalità elettroniche (firma grafometrica apposta su tablet), con punte di oltre il 90% di utilizzo della firma grafometrica al posto della firma autografa, consentendo la completa informatizzazione del servizio.

ACQUISIZIONE D'UFFICIO DEL DURC

- generalizzato l'obbligo per le amministrazioni pubbliche di acquisire d'ufficio il Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC), con l'eliminazione degli oneri di acquisizione del documento da parte delle imprese
- DURC ambulanti: il progetto specifico per la verifica d'ufficio della regolarità contributiva degli ambulanti è stato completato già nei primi mesi del 2012, in modo da consentire ai comuni interessati la verifica annuale della regolarità contributiva degli esercenti il commercio su area pubblica per il tramite del Consorzio dei Comuni trentini. L'apposito applicativo on line predisposto dal Consorzio deI Comuni (www.ambulanti.comunitrentini.tn.it), che assume il ruolo di interfaccia con INPS e INAIL per conto di tutti i comuni interessati, consente ai comuni di selezionare le ditte alle quali è stata rilasciata l'autorizzazione e di ricevere, sempre on line a seguito dei controlli effettuati in forma centralizzata dal Consorzio presso gli enti previdenziali competenti, l'esito delle verifiche sulla regolarità contributiva degli ambulanti operanti sul proprio territorio
- si eliminano, tra l'altro, anche le duplicazioni di richieste con riferimento alla stessa impresa e ad un documento ancora valido, già in possesso dell'amministrazione pubblica (nel 2012: effettuate dal Consorzio dei Comuni circa 2300 richieste ad INPS e INAIL, in luogo delle quasi 7.000 richieste del 2011 in assenza del sistema di verifica centralizzata).

MONITORAGGIO DEI TEMPI EFFETTIVI DI CONCLUSIONE DEI PROCEDIMENTI

- dai primi mesi del 2012 è a regime il sistema di monitoraggio dei tempi effettivi dell'attività amministrativa (rispetto ai tempi massimi stabiliti per la conclusione dei procedimenti provinciali), analogamente a quanto già previsto per il monitoraggio dei tempi di pagamento. I primi report ottenuti a circa un anno dall'avvio del monitoraggio evidenziano che per circa 3 pratiche su 4 (sui procedimenti rilevati) i tempi medi effettivi di risposta degli uffici non superano i 60 giorni (al netto delle sospensioni disposte nei soli casi previsti dalla legge).

LE ATTIVITÀ IN CORSO DI REALIZZAZIONE NEL 2013

INTERVENTI MIRATI DI SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA

- disegno di legge di revisione della disciplina sulla VIA
- revisione dei regolamenti in materia di demanio idrico e di polizia idraulica
- introduzione dell'autorizzazione unica territoriale (AUT) per le piccole e medie imprese
- ulteriori semplificazioni in materia di procedure edilizie.

RAZIONALIZZAZIONE DEI CONTROLLI SULLE IMPRESE

- contemperando la tutela degli interessi pubblici con il minor intralcio possibile alle attività d'impresa è prevista l'adozione entro il 2013 di direttive per lo svolgimento dei controlli sulle imprese, formulate sulla base dei criteri di semplicità, proporzionalità dei controlli e dei connessi adempimenti amministrativi rispetto all'effettiva tutela del rischio, coordinamento e programmazione dei controlli da parte degli enti o strutture competenti valorizzando un sistema "a rete" e la collaborazione con i soggetti controllati
- pubblicazione sul sito istituzionale delle direttive e della lista dei controlli cui sono assoggettate le imprese in relazione alla dimensione e al settore di attività, con l'indicazione dei criteri e delle modalità di svolgimento delle relative attività.

BANCA UNICA DEGLI ESERCIZI PUBBLICI, TURISTICI E COMMERCIALI

- l'obiettivo è la mappatura di tutti gli esercizi pubblici sul territorio e delle relative caratteristiche, allo scopo di favorire una gestione efficiente e condivisa delle informazioni (la banca dati verrà infatti resa disponibile alle amministrazioni interessate) e una maggiore efficacia delle attività di controllo, di monitoraggio e di pianificazione
- a regime, tutte le comunicazioni attualmente previste dalla normativa in capo agli enti locali (ad oggi effettuate con modalità tradizionali, tramite la trasmissione della relativa documentazione cartacea) saranno sostituite dall'inserimento delle corrispondenti informazioni da parte degli stessi in modalità telematica e sostituiranno ogni altro adempimento o trasmissione di dati ora prescritti
- realizzato alla fine del 2012 l'applicativo informatico: l'avvio in via sperimentale del sistema è già in corso presso alcuni comuni "pilota", in collaborazione con il Consorzio dei Comuni trentini. Parallelamente l'applicativo informatico sarà integrato con il sistema informativo del turismo e con la definizione di flussi integrati per l'acquisizione delle informazioni essenziali per la banca dati contenute nelle Scia/comunicazioni presentate in via telematica tramite il portale SUAP.

BANCA DATI DEGLI AIUTI DE MINIMIS

- l'obiettivo è la creazione di un archivio unico dei contributi erogati a titolo di de minimis dalla Provincia, per consentire agli uffici di monitorare costantemente e di effettuare controlli d'ufficio sui finanziamenti alle imprese e sul rispetto delle quote massime di finanziamento erogabile
- il sistema consente una semplificazione nei confronti delle imprese interessate, per quanto riguarda la "certificazione" delle informazioni sui contributi ricevuti, in quanto tali informazioni aggiornate saranno già in possesso dell'amministrazione provinciale
- realizzata alla fine del 2012 l'applicativo informatico, già in sperimentazione da parte degli uffici provinciali coinvolti nella concessione di aiuti "de minimis", unitamente al caricamento dei dati pregressi
- a regime è prevista la realizzazione di una modalità di utilizzo della banca dati direttamente da parte delle imprese beneficiarie, tramite le associazioni di categoria, e degli altri enti che concedono tali aiuti.

MISURAZIONE DEGLI ONERI AMMINISTRATIVI

- all'indagine conoscitiva e alla stima degli oneri burocratici già effettuata nel 2011 (relativi agli alberghi, ai pubblici esercizi e agli incentivi alle imprese e all'agricoltura per un totale di circa 3 milioni di euro), sono seguite nel 2012 le attività di misurazione in altri settori economici selezionati d'intesa con le associazioni di categoria (campeggi, estetisti e acconciatori, agriturismo, distributori carburante privati)
- le attività di misurazione conducono all'introduzione di specifiche misure di riduzione degli oneri nei settori considerati, anche attraverso specifici interventi di modifica normativa approvati con le ultime leggi finanziarie
- nel 2013 le attività di misurazione degli oneri saranno estese al settore delle procedure edilizie, come previsto in sede di aggiornamento del Piano di miglioramento, per promuovere interventi mirati di abbattimento dei relativi costi per imprese e cittadini
- sono in corso le stime dei risparmi derivanti dalle misure di riduzione degli oneri.

All.: slides

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