Venerdì, 29 Marzo 2013 - 02:00 Comunicato 856

Si è conclusa martedì 26 marzo la rassegna di Düsseldorf
BUONE SENSAZIONI DA "PROWEIN 2013"

L'appuntamento fieristico tedesco si conferma il più importante del Nord Europa per questo settore e occasione di business. Cauto ottimismo da parte dei nostri produttori, apprezzato lo stand provinciale, grazie alla collaborazione tra Consorzio Vini e Divisione Turismo e Promozione di Trentino Sviluppo-

Sensazioni positive e di cauto ottimismo. Queste le impressioni dei produttori trentini di ritorno da Düsseldorf, dove hanno preso parte a "Prowein" 2013, la tre giorni di rassegna vitivinicola internazionale conclusasi martedì. Un'edizione che ha fatto registrare una buona e costante domanda dalla Germania e più di 44.000 visitatori specializzati (+ 6% rispetto al 2012) provenienti da tutti i rilevanti mercati vinicoli d'importazione del mondo ed anche dai principali paesi produttori. In particolare da Gran Bretagna, Scandinavia, Belgio, Olanda e Lussemburgo, ma anche da Francia, Spagna e Italia. Inoltre si sono affacciati nuovi visitatori, dal Nord America e dall'Asia. Con l'aggiunta di due padiglioni espositivi, "Prowein" ha potuto ospitare 4.783 espositori provenienti da 48 nazioni.
Il Trentino ha partecipato con 17 aziende dislocate in un'area di 312 metri quadrati, realizzata e gestita grazie alla collaborazione tra Consorzio Tutela Vini del Trentino e Divisione Turismo e Promozione di Trentino Sviluppo. "Collaborazione – sottolinea il direttore di quest'ultima, Paolo Manfrini – che si sta dimostrando particolarmente efficace e proficua: il Consorzio è protagonista insieme ai produttori anche della promozione dell'enologia trentina e Trentino Sviluppo fornisce il supporto progettuale e operativo, così come programmato dalle politiche provinciali di settore".
I produttori e i rappresentanti delle aziende agricole Tenuta Maso Corno, Villa Corniole, Zanotelli, Zeni, Endrizzi, Gaierhof, Pisoni, Pravis, Cavit, Gruppo La Vis, Cantina di Aldeno, Cantine Mezzacorona, Provinco e Revì e, infine, le distillerie Marzadro, G. Bertagnolli e Borgo Vecchio hanno così potuto incontrare i buyer internazionali e proporre il prodotto vitivinicolo trentino in alcuni momenti dedicati, in compagnia della stampa specializzata.
Buoni riscontri per le nostre aziende, grazie anche alla presenza di visitatori selezionati e che hanno favorito contatti diretti; i flying tasting con i produttori trentini (della durata di un quarto d'ora circa) hanno visto protagonisti due importanti giornalisti tedeschi del settore, Richard Grosche e Jens Priewe, mettendo al centro il territorio e la viticoltura trentina.
"Si tratta di un'ottima vetrina. – spiega Domenico Pedrini della Pravis – Prowein si conferma una rassegna importantissima alla quale è indispensabile essere presenti per promuovere le esportazioni, per questo vi partecipiamo fin dalla prima edizione. Il mercato tedesco "tira", anche se la grande richiesta di vino ha fatto calare i prezzi e di questo occorre tenere conto".
L'azienda vinicola Revì era alla prima partecipazione a Prowein: "Siamo una piccola realtà che sta crescendo – spiega Giacomo Malfer della stessa Cantina Revì – e questo palcoscenico è idoneo per puntare a sviluppare la nostra internazionalizzazione. I contatti di questi tre giorni sono stati buoni e la fiera si è dimostrata ben organizzata".
"Prowein conferma il trend di questi ultimi anni, rafforzando il proprio ruolo di rassegna punto di riferimento per il mercato del Nord e dell'Est Europa e, naturalmente, tedesco – spiega Andrea Nicolini, export director di Cavit per Europa e Asia. – I nuovi stand proposti quest'anno hanno ulteriormente allargato la platea di visitatori a tutto il mondo, anche se, conseguentemente, è aumentata pure la concorrenza, sempre di più a livello globale. Parlando di contratti, è un'ottima occasione per fare business, grazie all'utenza selezionata e professionale, anche se il 95% degli incontri erano organizzati e abbiamo registrato una quantità inferiore di contatti rispetto allo scorso anno".
Infine Paolo Endrici della Cantina Endrizzi di San Michele all'Adige: "Il mercato tedesco dimostra di essere in salute e propone un buon "movimento". V'è soddisfazione per questa tre giorni, con risultati e contatti in crescita rispetto allo scorso anno, in particolare da Germania, Olanda, Belgio, Lussemburgo, Danimarca e Svizzera. I vini trentini hanno tutte le potenzialità per fare bene, grazie alle loro caratteristiche, che vengono molto apprezzate ad esempio dai tedeschi. La risposta c'è, occorre continuare a lavorare attraverso il marketing". (r.b.) -