Massimo Bubola, cantautore di culto e tra i più significativi d'Italia, è una figura centrale nella scena musicale del nostro paese. Negli oltre trent'anni della sua carriera, ha composto venti album e scritto più di 300 brani. Già alla fine degli anni Settanta era capace di portare nelle sue canzoni la potenza del linguaggio del rock, senza rinunciare a una poetica che si abbevera, oltre che alla poesia contemporanea, alla tradizione della musica popolare e della canzone d'autore italiana. Miscelando questi elementi arrivò a maturare una formula musicale ricca di suggestioni letterarie, che è stata definita dalla critica "rock d'autore". Non è un caso che gli unici album di folk-rock di Fabrizio De Andrè, Rimini e L'indiano, derivino dal decisivo contributo creativo di Massimo Bubola. Il poeta e musicista veronese, continuò a sviluppare un percorso personale che lo portò alla creazione di un'epica musicale attraverso i sui ritratti in canzone di personaggi storici come Garibaldi, "Camicie Rosse" e "Uruguay", la grande fotografa Tina Modotti, il poeta Dino Campana, lo scrittore russo Dostoevskij, Anna Frank. E poi sono da ricordare "Fiume Sand Creek", sull'epopea dei nativi americani, "Una storia sbagliata" sulla morte di Pier Paolo Paolini, "Andrea", nel cui testo si citano i Monti di Trento e "Don Raffaè", sui legami tra Stato e Camorra. Bubola ha scritto inoltre molte canzoni portate al successo anche da varie interpreti, fra cui "Il cielo d'Irlanda", resa popolare da Fiorella Mannoia. Nel 2009 ha pubblicato "Rapsodia delle terre basse", il suo primo romanzo che è come una lunga ballata folk-rock, scritta da un rapsodo cinquantenne con l'amplificatore della sua classicità e della sua eretica gratitudine. "In alto i cuori", l'ultimo lavoro di Massimo si caratterizza per l'intensità emotiva. Al di là della poeticità dei testi, della bellezza delle melodie delle sue ballate e delle sonorità fatte di prestigiose chitarre vintage, quello che colpisce è questa forte cifra interpretativa che fa di Bubola un artista unico nel nostro panorama.
Il luogo del concerto si raggiunge da Terlago seguendo le indicazioni per Laghi di Lamar (parcheggio) e poi a piedi (ore 1.10 di cammino, dislivello 250 metri, difficoltà E). In occasione dell'evento è possibile partecipare ad una escursione con le Guide Alpine lungo il sentiero San Vili (ore 2 di cammino, dislivello 350 metri, difficoltà E; info e prenotazione 0461 216000).
Qualora le condizioni meteorologiche lo rendessero necessario, l'inizio dell'appuntamento potrà essere anticipato alle ore 13. In caso di maltempo il concerto si terrà alle ore 21 al Teatro Valle dei Laghi di Vezzano. (ac)
Info: 0461 216000 - 864400 - www.apt.trento.it - www.isuonidelledolomiti.it -
