
“L’obiettivo - prosegue Spinelli - è recuperare l’area per creare nuove opportunità per le imprese, favorire lo sviluppo sostenibile nonché migliorare le infrastrutture locali. Un’operazione che la Provincia porta avanti attraverso la sua società di sistema e in costante dialogo con le amministrazioni locali interessate, in linea con l’impegno per la riqualificazione delle aree strategiche nel distretto produttivo della Vallagarina e in particolare a Mori”.
I lavori oggetto della procedura di gara hanno un valore a base d’asta di circa 5,5 milioni e sono finanziati tramite i fondi europei di sviluppo e coesione. La scadenza per le offerte da parte delle imprese invitate è l’8 ottobre 2025 alle 12.
La rimozione dell’amianto dagli edifici ex Alumetal – in particolare dalle coperture – è un intervento di carattere propedeutico e abilitante rispetto al resto della bonifica, che prevede anche la successiva demolizione degli edifici non tutelati, interessati dalla contaminazione ambientale. Non verranno invece toccati gli edifici di valore storico-culturale come la centrale elettrica.
Dopo l’aggiudicazione, l’accantieramento e l’inizio dei lavori sono stimati per i primi mesi del 2026.
Nel frattempo, continua il dialogo con gli enti locali e provinciali preposti per una corretta definizione dell’iter autorizzativo, vista la complessità delle tematiche ambientali e la necessità di integrare l’intervento di demolizione con gli strumenti urbanistici esistenti e i vincoli di tutela paesaggistica del sito.