È un vero e proprio “sistema Vallagarina”, come ha detto il sindaco di Ala Claudio Soini, la chiave di lettura delle diverse iniziative organizzate per diventare da “territorio di attraversamento” a “territorio di sosta”. “Riappropriamoci della normalità”, ha affermato invece l’onorevole Vanessa Cattoi, sottolineando in particolare il significato del Natale al Castello per i bambini, particolarmente colpiti dalle limitazioni della pandemia, e per il settore del commercio. L’inaugurazione di stamane apre un calendario con tre fine settimana all’insegna della storia, del gusto e delle tradizioni locali: sabato 27 e domenica 28 novembre, sabato 4 e domenica 5 dicembre, sabato 11 e domenica 12 dicembre ed eccezionalmente anche mercoledì 8 dicembre, Festa dell’Immacolata.
Venticinque espositori trentini (soprattutto della Vallagarina) e dell’alto veronese animeranno il Palazzo Baronale e il suo cortile, valorizzando sapori e tradizioni fra artigianato e gastronomia in una suggestiva cornice musicale. Accanto al mercatino, infatti, il castello di Avio ospiterà anche concerti corali, spettacoli itineranti, attività per i più piccoli e visite guidate alle sale del maniero, alla scoperta dei suoi straordinari affreschi trecenteschi.
E per la prima volta l’evento “esce” dal Castello: il 12 e il 19 dicembre le vie del centro storico di Sabbionara e di Avio saranno animate da aperture straordinarie dei negozi e delle cantine, grazie alla collaborazione con l’Unione e Commercio Rovereto e Vallagarina e grazie al mondo del volontariato locale.
L’iniziativa al maniero di Avio fa parte di “I Natali della Vallagarina” (organizzati dall’Azienda per il turismo), rassegna che coinvolge ben 17 Comuni.
Foto e video a cura dell'Ufficio Stampa