Tanti i temi toccati durante i lavori assembleari, su tutti gli effetti del cambiamento climatico e le sue conseguenze sempre più tangibili anche in Trentino, negli ultimi anni interessato dal fenomeno della siccità.
Argomento, quello della siccità, sul quale si è soffermato il vicepresidente Tonina, che nel suo intervento ha precisato come, a differenza di quanto accade a livello nazionale, "in Trentino i dati ci dicono che la domanda di acqua da irrigazione è rimasta invariata a fronte di un aumento dell’estensione delle superfici irrigate dai Consorzi (+22% dal 2009 al 2022, da 15.000 ettari a oltre 18.000) e per quelle irrigate in auto-approvvigionamento, aumentate del 50% (da 5.000 a 10.000 ettari)".
Sempre sul fronte della crisi idrica e del cambiamento climatico, il vicepresidente ha sottolineato la necessità di innovare e di cogliere le opportunità che queste sfide possono offrire, anche grazie agli attori del sistema trentino dell’innovazione e della ricerca. “Abbiamo le competenze e le capacità per affrontare e vincere le sfide che ci attendono – ha spiegato -. L’obiettivo a cui tendere è innanzitutto quello del risparmio idrico e già oggi grazie agli investimenti provinciali oltre l’80% della superficie irrigata utilizza il sistema a goccia, utilizzando così 120 milioni di acqua anziché 600 milioni. I contributi di Fondazione Mach, Fondazione Bruno Kessler e Trentino Digitale, uniti ai progetti del PNRR mirati alla riqualificazione delle reti acquedottistiche miglioreranno ulteriormente le nostre capacità di gestione e ci condurranno ad essere ancora più virtuosi e sostenibili".
Di progettualità, opere e relative fonti di finanziamento ha parlato l'assessore provinciale Giulia Zanotelli che, ringraziando il COMIFO per la proficua collaborazione anche in ottica della digitalizzazione dei perimetri dei consorzi di miglioramento fondiario, ha annunciato che in assestamento di bilancio si cercherà di individuare le risorse per finanziare ulteriori bandi per opere di completamento, sulla scia di quanto già avvenuto in questa legislatura.
"Stiamo raccogliendo le esigenze dei vari territori perché molti sono i progetti e le opere da finanziare, anche se per realizzarli tutti i soli fondi PSR e provinciali non sono sufficienti - le sue parole -. Sul fronte del PNRR il presidente Fugatti si è mosso più volte sottoponendo sui tavoli governativi i progetti già avanzati e in attesa di finanziamento, sui quali siamo fiduciosi arrivino presto delle risorse. Con la recente variazione di bilancio abbiamo inoltre finanziato il progetto IRRITRE che, grazie alle competenze di Fondazione Mach, Fondazione Bruno Kessler, Università di Trento e Trentino Digitale, doterà il Trentino di un piano irriguo innovativo ed altamente tecnologico che efficienterà ulteriormente il comparto" ha concluso l'assessore, che ha infine rimarcato l'importanza di lavorare come sistema e di rafforzare le singole realtà al fine di garantire adeguate risposte ai territori ed avere la capacità di intercettare più fonti di finanziamento possibili.
Videointervista all'assessore Giulia Zanotelli
Immagini dell'assemblea COMIFO
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