
Il vicesindaco Zampiccoli ha illustrato nel dettaglio il progetto, sottolineando come il Comune di Arco lo abbia concepito già da numerosi anni proprio con l’obiettivo di alleggerire il carico della ciclabile esistente, oltre che di valorizzare il territorio sia in ottica turistica che di mobilità sostenibile.
Il sindaco Betta ha ringraziato l’amministrazione provinciale per aver accolto questa proposta, che ora si concretizza in un progetto importante per il territorio di Arco, andando ad integrare la rete ciclabile dell’intera zona, mentre il presidente Mattei ha evidenziato la disponibilità della Fondazione che ha concesso in comodato gratuito i terreni dove passerà un tratto della nuova ciclabile,.
Infine l’ingegner Benigni ha chiarito come la nuova ciclabile, la cui progettazione partirà nel corso del 2025, consentirà di garantire nell’immediato un collegamento con l’abitato di Nago, ovvero con l’U.F. 19 della Ciclovia del Garda.
Il progetto, che prevede la realizzazione di un percorso ciclabile di 3,2 km interamente sul territorio del Comune di Arco, nasce con tre obiettivi principali:
- Sicurezza stradale: offrire un’infrastruttura dedicata alla mobilità dolce, sicura e qualitativamente elevata, in un'area già molto apprezzata dai cicloturisti.
- Mobilità sostenibile: migliorare i collegamenti ciclopedonali tra le frazioni e il centro di Arco, riducendo i tempi di percorrenza e incentivando l’uso della bicicletta.
- Turismo: connettere la nuova ciclabile alla "Ciclovia della Valle dei Laghi" e alla futura Unità Funzionale 19 (tra Nago e Torbole), garantendo un collegamento diretto con la rete ciclabile europea "Eurovelo 7".
Attualmente, i percorsi ciclopedonali tra Pratosaiano e Arco, così come tra Arco e Nago, sono assenti o frammentati. I collegamenti esistenti prevedono l’uso di strade ordinarie, spesso inadeguate alla coesistenza tra auto e biciclette. Il nuovo tratto ciclabile risolverà queste criticità, favorendo un traffico più sicuro e sostenibile.
La nuova pista ciclabile avrà una carreggiata a doppio senso di marcia e larghezza di 3 metri, pavimentazione in conglomerato bituminoso e banchine laterali in erba. Il tracciato si sviluppa per la maggior parte su terreni pubblici e si articola in quattro tratti principali:
- Arco – APSP Fondazione Città di Arco: 580 metri lungo la sinistra orografica del Sarca, dal ponte “Villa Regina” al sottopasso della SP 118.
- Fondazione – Loc. Bruttagosto: 1.000 metri fino all’incrocio della località Bruttagosto.
- Loc. Bruttagosto – Loc. Fibbie: il tratto più lungo, di 3.000 metri, fino alla salita per Nago.
- Loc. Fibbie – Inizio Ciclovia del Garda: raccordo con i tornanti esistenti verso la nuova ciclabile in costruzione.