Sabato, 13 Febbraio 2021 - 20:21 Comunicato 364

Il presidente della Provincia autonoma è intervenuto in occasione della tradizionale conferenza di aggiornamento sulla situazione Covid in Trentino
Appello di Fugatti agli anziani: “Prenotate il vaccino, mettete in sicurezza la vostra salute”

Vaccinazioni e reazioni alla nuova classificazione di allerta arancione per il Trentino: sono questi i due temi che il presidente della provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha affrontato nel tardo pomeriggio di oggi in occasione della conferenza stampa di aggiornamento sulla situazione Covid in Trentino. “Agli anziani – ha esordito il presidente – rinnovo l’appello affinché prenotino la vaccinazione. Dopo il forte e prevedibile afflusso delle prime ore, il Centro unico di prenotazione ha ripreso il regolare processo di prenotazione con l’efficacia e l’efficienza che gli sono riconosciute. Chi non potesse utilizzare la prenotazione digitale può avvalersi del telefono. Fino ad oggi ben 15 mila anziani over 80 si sono iscritti alla vaccinazione anti Covid. Il dato è incoraggiante e ci permette di guardare con fiducia al raggiungimento del nostro obiettivo che rimane quota 23 mila anziani”. Per quanto riguarda la nuova colorazione arancione, terzo livello di allerta sulla diffusione della pandemia Covid, il presidente Fugatti ha ribadito il proprio rammarico: “Se guardiamo anche ai dati odierni, con zero decessi e la situazione ospedaliera sotto controllo, la decisione dell’istituto superiore di sanità appare quasi come una beffa. Rispettiamo la decisone scientifico-sanitaria ma rimane la delusione forte, e lo dico senza spirito polemico alcuno, per aver superato l’indice 1 di Rt dopo che eravamo riusciti a contenere lo stesso indice e a rimanere gialli in tempi, duranti i quali la tempesta Covid aveva investito gran parte dell’Italia”. Il presidente ha confermato che l’entrata in vigore delle restrizioni previste per la zona arancione partiranno dalla giornata di lunedì: “Con la nostra ordinanza abbiamo inteso permettere ai ristoranti di lavorare nella giornata di domenica”.

Il pensiero del presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti va in apertura di conferenza stampa agli operatori economici e del turismo invernale, in particolare: “Le attese erano altissime. Gli operatori turistici e impianti di risalita, avevano contribuito a redigere in maniera significativa il protocollo nazionale, che permette la riapertura di impianti e piste. Purtroppo, è arrivata la decisione dell’Istituto superiore di sanità sulla base di 21 parametri. Si tratta di una decisione che non può venire in capo alla Provincia o al Governo ma della quale bisogno tenere conto per rispetto della saluta pubblica”.

Fugatti ha assicurato l’impegno a mantenere alta l’attenzione e la richiesta di ristori a favore delle categorie più colpite, a partire dal turismo: “Il tema dei ristori è centrale e l’attenzione sarà ancora maggiore, se possibile, con il nuovo governo perché le categorie colpite dalla zona arancione necessitano di risposte concrete. Oltre al turismo e pubblici esercizi ci sono attività, quali le palestre, per le quali continueremo a chiedere i ristori”. 

La collaborazione tra Provincia autonoma di Trento e il nuovo Governo non subirà particolari cambiamenti rispetto al passato: “Abbiamo sempre avuto con il ministro uscente agli Affari regionali e autonomie, Francesco Boccia, che ringrazio per il lavoro svolto, e il collega alla Salute, Roberto Speranza, che è stato riconfermato, un rapporto di leale collaborazione e rispetto. L’appartenenza a diversi schieramenti politici deve venire meno a fronte della sanità e della salute pubblica. Guardo con fiducia alle istituzioni italiane e alla nuova formazione di Governo”.

(pff)