Dopo l’apertura dei lavori da parte di Ennio Magnani, presidente di APOT, è intervenuto Mario Tonina, vicepresidente della Provincia autonoma di Trento e assessore all’ambiente.
“Il convegno tocca temi delicati e sensibili che stanno a cuore alla Provincia, ma anche ai cittadini; l’ambiente - ha ricordato Tonina - è stato oggetto, recentemente, di una importante modifica costituzionale che da una parte richiama l’idea dello sviluppo sostenibile e dall’altra sancisce il principio che l’iniziativa economica non può svolgersi recando danno alla salute e all’ambiente, oltre che alla sicurezza, alla libertà e alla dignità umana”.
Tema, l’ambiente, che, come è stato ribadito, è centrale anche nella nostra provincia.
“Il Trentino – ha aggiunto Tonina - non è e non è mai stato indifferente alle problematiche ambientali. E la recente approvazione della Strategia provinciale per lo sviluppo sostenibile, sottoscritta anche dai principali attori dello sviluppo economico e sociale del Trentino, ne è una prova. Il tema dell’ambiente era emerso anche nel percorso degli Stati Generali della Montagna, come pure quello del paesaggio”.
Per quanto riguarda l’agricoltura il vicepresidente ha ricordato l’adozione, in via preliminare, del Piano di Tutela delle acque.
“Sono stati inoltre approvati – ha aggiunto - due accordi di programma: uno fra APOT, Consorzio Vini del Trentino, FEM e Provincia, con lo scopo di migliorare la gestione dell’uso dei fitofarmaci in agricoltura e l’altro fra Federazione allevatori, FEM, APOT, Consorzio Vini del Trentino e Provincia, con l’obiettivo di perseguire un miglioramento nella gestione delle deiezioni zootecniche”.
Tra i temi approfonditi durante il convegno, anche attraverso relazioni tecniche, c’era il ruolo delle api in natura e la loro importanza per l’agricoltura.
“Sul tema delle api – ha evidenziato il vicepresidente Tonina - abbiamo visto nascere diverse iniziative, anche dal basso, dai comuni e dalle associazioni degli apicoltori, in varie parti del Trentino e abbiamo registrato una sensibilità diffusa attorno al ruolo fondamentale svolto dalle api e dagli insetti impollinatori. Vi sono però a monte problemi di grande portata come il cambiamento climatico. Anche qui è necessario un impegno comune”.
La chiusura, dopo le relazioni tecniche e il dibattito, è stata riservata all’assessore all'agricoltura della Provincia autonoma di Trento, Giulia Zanotelli che ha confermato l’impegno della Provincia ad “accompagnare il comparto agricolo nelle sfide che si presenteranno”.
L’assessore ha ricordato il Protocollo d’intesa per le buone pratiche agricole sul territorio provinciale e la contestuale salvaguardia del patrimonio apistico che, ha detto, costituisce un tavolo permanente di confronto per trovare condivisione di intenti. Tra gli effetti delle strategie poste in essere in questi anni dal comparto, l’assessore Zanotelli ha citato la presentazione del bilancio di sostenibilità ma anche i dati riferiti alla riduzione dell’impiego di fitofarmaci e all’aumento degli ettari legati alla produzione biologica. “Vorrei ricordare – ha detto Zanotelli - gli investimenti sulle varietà resistenti, il lavoro che si fa per un sistema virtuoso degli imballaggi, l’attenzione che si mette verso le risorse umane impiegate nel settore e verso il tema della formazione”.
Nel suo intervento l’assessore ha messo l’accento anche sul piano di lotta agli scopazzi, sul ruolo della ricerca, sul sostegno al piano dei rinnovi varietali, sull’attenzione posta nei confronti del tema dell’innovazione e della tecnologia. “Quello dell’acqua e della sua gestione – ha detto Zanotelli – sarà sempre di più un tema centrale sul quale si dovrà lavorare a partire dal PNRR ma anche investendo nella strutturazione del settore”.
Un altro tra i temi citati dall’intervento dell’assessore provinciale all’agricoltura è quello dei distretti del cibo, che dovranno rispecchiare l’identità dei singoli territori in un’ottica di integrazione tra agricoltura e turismo, anche alla luce del crescente interesse verso l’enogastronomia da parte degli ospiti del Trentino. Zanotelli ha infine indicato in qualità, tecnologia, competitività e giovani i valori che dovranno orientare la prossima programmazione.