Giovedì, 26 Settembre 2024 - 11:34 Comunicato 2525

Talk e laboratori su tecnologia e natura
Anche il MUSE al Wired Next Fest 2024

Nella cornice del Wired Next Fest 2024, il MUSE – Museo delle Scienze propone una serie di incontri, laboratori e dialoghi su natura, sostenibilità e innovazione. Due le attività proposte a ciclo continuo da venerdì 27 a domenica 29 settembre: nell’atrio di ISPRASE ci sarà “Colori e salti quantici”, attività dedicata alle meraviglie della fisica quantistica, mentre in corso Bettini si potrà partecipare a “Metti alla prova il tuo smartphone!” (27 e 29 settembre) e al Repair Cafè, laboratorio per ridare vita agli oggetti che sembrano irrecuperabili (28 settembre). Sul fronte ricerca, due gli interventi a cura dell’Ambito Biologia della Conservazione MUSE: venerdì 27 alle 11.40 Marco Salvatori (MUSE) dialogherà con Loris Vescovo (FEM) su fototrappolaggio e altre “Tecnologie per la natura”; sabato 28 alle 16.20 l’ornitologo MUSE Alessandro Franzoi incontrerà il divulgatore scientifico Francesco Barberini per parlare di avifauna e cambiamenti climatici.

LE ATTIVITÀ MUSE  

IPRASE, Atrio 
Dal 27 al 29 settembre 2024 
Colori e salti quantici 

Gli arcobaleni non sono tutti uguali. Scomponendo la luce emessa da un gas attraversato da corrente elettrica, si scopre che questa non contiene tutti i colori: il suo spettro, come fosse la sua impronta digitale, è unico e presenta solo alcune righe ben definite. Questo fenomeno, impossibile per la fisica classica, è stato compreso solo a inizio del ‘900 quando si sono aperte le porte di una nuova teoria rivoluzionaria: la meccanica quantistica. In collaborazione con INFN. 

Corso Bettini 
27 e 29 settembre 2024 
Metti alla prova il tuo smartphone! 

La potenza di calcolo del tuo cellulare supera quella dei processori della NASA che portarono l’Apollo 11 sulla Luna nel ‘69. Impossibile? No! Lo smartphone è l’incredibile frutto di decenni di ricerca. L’attività invita a sperimentare i sensori dello smartphone per compiere esperimenti di fisica grazie ai prototipi realizzati dallo IED – Istituto Europeo di Design e Università degli Studi di Roma “La Sapienza” – Dipartimento di Fisica. 

28 settembre 2024 
Repair Café Trento 

Grazie all’aiuto di esperte/i e volontarie/i puoi ridare vita a oggetti che sembrano irrecuperabili. 

Riducendo i rifiuti e promuovendo sostenibilità e volontariato, i Repair Café offrono l’opportunità di apprendere nuove competenze e far parte di una comunità resiliente. 

I TALK CON GLI ESPERTI MUSE 

27 settembre 2024 alle 11.40 
Palazzo del Bene 
Tecnologie per la natura 

con Marco Salvatori, MUSE, e Loris Vescovo, Fondazione Edmund Mach. 

Che si tratti di fototrappole per monitorare la presenza della fauna o di sensori che aiutano a tenere sotto controllo la salute di alberi e foreste, la tecnologia può aiutare l’uomo a prendersi cura della natura. 

Marco Salvatori è ricercatore post-doc in Ecologia e Biologia della Conservazione, MUSE - Museo delle Scienze e Dipartimento di Biologia dell'Università di Firenze. Laureato in Biologia, ha conseguito il dottorato di ricerca in Ecologia e Biologia Evoluzionistica presso l'università di Parma. Dal 2019 collabora con il MUSE di Trento e il dipartimento di Biologia dell'Università di Firenze. Si occupa di monitoraggio e conservazione di specie animali, utilizzando modelli statistici per stimarne l'abbondanza e la distribuzione, anche in relazione alle attività umane. 

Loris Vescovo è ricercatore nel gruppo di Ecologia Forestale del Centro Ricerca e Innovazione della Fondazione Edmund Mach. Si occupa della integrazione di dati spettrali telerilevati (da satellite, aereo, drone o da terra) con i tratti della vegetazione come biomassa, capacità fotosintetica e biodiversità. Ha conseguito il dottorato di ricerca all’Università di Padova sul telerilevamento delle praterie, e ha condotto attività di ricerca come visiting scientist in Nuova Zelanda, Canada, e Austria. 

 

28 settembre 2024 alle 16.20 
Palazzo del Bene 
Il mondo visto dall’alto 

con Alessandro Franzoi, MUSE, e Francesco Barberini, divulgatore scientifico, ornitologo e scrittore. 

C’è chi studiandone il movimento ha vinto un premio Nobel. Osservare gli uccelli può dirci molto sulle nostre città e sugli effetti del cambiamento climatico. 

Alessandro Franzoi è ornitologo MUSE. Laureato in Scienze della Natura presso l’Università di Pavia, ha ottenuto un Dottorato di ricerca presso la stessa università con una tesi dedicata all’uso degli isotopi stabili nello studio dell’ecologia degli uccelli con il supporto di MUSE e Fondazione Edmund Mach. Dal 2012 collabora con il MUSE occupandosi principalmente di monitoraggi e censimenti dell’avifauna e dello studio della migrazione degli uccelli attraverso le Alpi. Dal 2020 al 2022 ha lavorato presso l’ISPRA (Area Avifauna Migratrice) studiando con GPS-tracking l’ecologia e la fenologia di migrazione del codone (Anas acuta) e di altre specie di uccelli. 

Francesco Barberini è divulgatore scientifico, ornitologo e scrittore. Nominato nel 2018 Alfiere della Repubblica Italiana per meriti scientifici e divulgativi, ha scritto due pubblicazioni scientifiche e 7 libri di divulgazione sugli uccelli e la loro evoluzione, anche con Salani Editore. Collabora con giornali e riviste come il Corriere della Sera, Focus Junior e #Natura. È ospite regolare di vari programmi radiofonici e televisivi della Rai e di emittenti private. Realizza conferenze in scuole, musei e Parchi. 

(tg)


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