Venerdì, 26 Settembre 2025 - 10:27 Comunicato 2651

Approvate dalla Giunta provinciale. Parte la nuova modalità di assegnazione per gli alloggi a canone sostenibile
Alloggi a canone sostenibile e contributo all’affitto, definite le finestre per la raccolta delle domande

Dal 15 ottobre al 17 dicembre 2025 sarà possibile presentare la domanda di alloggio a canone sostenibile (ITEA), mentre dal 15 gennaio al 26 febbraio 2026 si potrà fare richiesta del contributo integrativo all’affitto sul libero mercato. Lo ha stabilito oggi la Giunta provinciale che, su proposta dell’assessore alla casa Simone Marchiori, ha approvato i periodi di apertura delle due misure.
“Con l’approvazione delle finestre temporali di presentazione delle domande – spiega l’assessore Marchiori – diamo certezza ai cittadini che intendono accedere alle misure di sostegno per l’abitare. Alloggi a canone sostenibile e contributi all’affitto rappresentano strumenti concreti per accompagnare le famiglie in difficoltà economica, garantendo risposte equilibrate e proporzionate alle diverse esigenze abitative sul nostro territorio. La nuova modalità di assegnazione degli alloggi a canone sostenibile, inoltre, siamo convinti migliori l'intero processo e contribuisca a corresponsabilizzare i cittadini" ancora Marchiori.
Nella foto: Simone Marchiori [ Juliet Astafan_Archivio Ufficio Stampa PAT]

Per entrambi gli interventi, i richiedenti dovranno rivolgersi presso l’ente locale in cui si trova l’alloggio (Comunità di Valle, Territorio val d’Adige).

Per gli alloggi a canone sostenibile - appartamenti di proprietà o nella disponibilità di ITEA S.p.A., locati a un canone calmierato a nuclei familiari in possesso dei requisiti previsti e in condizioni di difficoltà economica o disagio abitativo - si tratta della prima finestra che seguirà le nuove procedure di assegnazione illustrate lo scorso settembre , che prevede la presentazione delle domande esclusivamente online attraverso il portale “Stanza del cittadino”, dove il richiedente potrà consultare preventivamente le caratteristiche degli alloggi disponibili alla locazione nella Comunità di valle indicata, compreso il numero idoneo (minimo e massimo) dei componenti del nucleo familiare che possono occupare il singolo appartamento.

Il contributo integrativo alla locazione sul libero mercato, invece, sostiene le famiglie in possesso dei requisiti stabiliti dalla normativa, attraverso un aiuto economico destinato a ridurre l’importo del canone d’affitto. L’entità del contributo viene calcolata in base all’indicatore ICEF e alla composizione del nucleo familiare. 

(sr)


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