Sabato, 30 Marzo 2019 - 17:47 Comunicato 665

Mezzocorona, oggi all'inaugurazione anche il presidente della Provincia: "Le famiglie hanno bisogno di credere di poter crescere in sicurezza"
Alla scuola dell'infanzia un nuovo giardino voluto da tutta la comunità

Si può credere nella famiglia anche partendo da un nuovo spazio verde dedicato ai bambini. Lo hanno detto in molti stamane a Mezzocorona, dove la Scuola equiparata dell'infanzia intitolata a don Parisi ha ufficialmente inaugurato il nuovo giardino della scuola. Il gioioso taglio del nastro da parte dei bambini ha suggellato un percorso che ha coinvolto, accanto all'ente gestore della scuola, i genitori, molti volontari del paese e cittadini che hanno promosso una raccolta di fondi, e le istituzioni locali (dalla Provincia un contributo di 162mila euro). Una festa della comunità, alla quale ha voluto essere presente anche il presidente della Provincia: "Le famiglie trentine hanno bisogno di poter credere di crescere".

Il giardino, prima "occupato" da alcune alte conifere, è stato completamente ristrutturato: su un bel prato verde ora spiccano i nuovi colaratissimi giochi e gli spazi all'aperto dedicati all'attività didattica. Non una inaugurazione pensata e organizzata esclusivamente dagli adulti, insegnanti e genitori, ma una festa "progettata" direttamente dai bambini (155 gli iscritti alla scuola) che hanno così potuto sperimentarsi come cittadini partecipi e responsabili. 

Mezzocorona ha una lunga tradizione nel campo dell'educazione dell'infanzia. La scuola di via San Giovanni Bosco venne inaugurata nel 1956, ed anche allora fu costruita grazie alle donazioni e al lavoro fisico degli abitanti della borgata. Radici profonde, dunque, richiamate dalla presidente della scuola Cristina Stefani, dal sindaco di Mezzocorona Mattia Hauser, dal presidente della Federazione provinciale delle Scuole materne Giuliano Baldessari e dallo stesso presidente della Provincia.

"Le nostre comunità - ha detto il governatore - hanno bisogno di iniziative di questo tipo ed hanno bisogno di garanzie per le famiglie affinchè possano continuare a credere di poter crescere in sicurezza, noi ci crediamo profondamente ma devono crederci anche le comunità, che sono chiamate a fare la loro parte. Il Trentino ha un livello di natalità in forte calo rispetto agli anni passati, dobbiamo dunque investire affinchè le famiglie siano messe nelle condizioni di continuare a fare figli, per una loro più completa realizzazione ma anche perché una società senza figli è una società senza futuro. E queste iniziative, insieme al lavoro che le insegnanti e le coordinatrici pedagogiche fanno ogni giorno per educare i bambini, vanno appunto in questa direzione". 

Immagini a cura dell'Ufficio Stampa



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