Venerdì, 11 Marzo 2016 - 14:15 Comunicato 422

Detomas: “Un rafforzamento dell’Autonomia”
Al giudice di pace la competenza sui procedimenti tavolari

“Un importante riconoscimento delle particolarità del nostro ordinamento ed un ampliamento delle specifiche competenze che lo speciale Statuto assegna alla Regione in materia di giudici di pace, dunque, in buona sostanza, un rafforzamento della nostra Autonomia”. Così l’assessore regionale Giuseppe Detomas commenta l’approvazione in prima lettura, avvenuta ieri al Senato, della riforma organica della magistratura onoraria ed altre disposizioni sui giudici di pace, nella quale è stato inserito un emendamento che riconosce le competenze statutarie della Regione in materia di giustizia onoraria e un emendamento che attribuisce ai giudici di pace, laddove vige il sistema tavolare come in Trentino-Alto Adige, i procedimenti in affari tavolari relativi a contratti ricevuti da notaio e connotati da minore complessità.

“Ringrazio il senatore Karl Zeller, primo firmatario dell’emendamento e gli altri senatori cofirmatari eletti in regione – dichiara Detomas – per l’impegno e l’ottimo lavoro con cui hanno portato avanti l’iter di approvazione, assieme al senatore Giorgio Tonini presidente della Commissione Finanze. La Giustizia è una materia molto delicata, sulla quale è difficile intervenire. Il risultato portato a casa gratifica enormemente anche la Regione e la sua struttura che si è occupata in questi anni di giustizia onoraria con notevole professionalità, guadagnandosi considerazione e credibilità a livello nazionale. Grazie a questi emendamenti, che auspichiamo vengano confermati alla Camera con l’approvazione definitiva, i cittadini del Trentino-Alto Adige potranno contare su un servizio giustizia ancora più attento alle esigenze del territorio – senza compromettere l’unicità della giurisdizione – in cui viene rafforzata la figura dei magistrati onorari come “giudici di prossimità". La Regione è impegnata da anni – aggiunge l’assessore regionale ai giudici di pace – nell’ambito delle proprie competenze a rafforzare la presenza degli uffici giudiziari sul territorio, in netta controtendenza rispetto a quanto avviene nel resto del Paese, senza dimenticare – conclude Detomas – che il sistema tavolare, in vigore nelle cosiddette nuove province di Trento, Bolzano, Trieste, Gorizia ed in alcuni comuni delle province di Udine, Brescia, Belluno e Vicenza,
è un istituto prettamente autonomistico, molto efficiente, derivato dalla legislazione austro-ungarica che garantisce ai cittadini l’assoluta certezza degli atti di proprietà immobiliare”.

(fm)


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