
In apertura, l’amministratore delegato di Tsm, Delio Piciani, ha ricordato il ruolo che la Società svolge nella formazione e nell’aggiornamento costante dei consulenti, dei valutatori e dei referenti aziendali coinvolti nel percorso Family Audit, mentre Francesca Petrossi, del Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che da anni segue la diffusione del Family Audit come policy nazionale per la conciliazione vita-lavoro, ha ricordato che la certificazione Family Audit e il conseguente beneficio a favore delle famiglie, rappresenti un investimento sulla coesione sociale.
“Le prossime sfide per la certificazione Audit – ha evidenziato Luciano Malfer, dirigente generale di Agenzia per la coesione sociale – sono quelle di cercare un’equivalenza con la certificazione di genere e di veicolare sul territorio, attraverso il Family Audit, l’impegno sul lavoro agile. Il Matching Day è importante - ha aggiunto - per aumentare i contatti fra le varie organizzazioni e dunque specializzare e qualificare le reti".
Al centro del Matching Day di quest’anno, a cui hanno partecipato i rappresentanti di 61 organizzazioni in presenza e di altre 52 in zoom, in rappresentanza di Trentino, Lombardia, Veneto, Toscana, Puglia, Emilia Romagna e Lazio, il confronto, la discussione e lo scambio di idee e buone prassi, in coerenza con la tematica più generale dell’XI edizione del Festival della Famiglia 2022, ovvero su come lo standard Family Audit possa creare le condizioni per migliorare i processi di coesione interni alle organizzazioni e impattare positivamente sulla coesione sociale territoriale.
All’inizio dei lavori è intervenuta, in collegamento video, anche Angela Di Domenico, Dirigente del Servizio Minori, Famiglie e Pari Opportunità della Regione Puglia, una delle regioni, con Sardegna e Veneto, che hanno avviato una collaborazione con la Provincia autonoma di Trento per la promozione di politiche per il benessere familiare territoriale.