
Domenica all'evento sulla biodiversità si parlerà del fatto che in natura il disordine rende possibile il costante adattamento delle specie al mutare dell’ambiente. Il disordine genera un equilibrio che si rinnova di continuo, tanto più stabile quanto più ampia è la biodiversità disponibile. I sistemi agricoli sono invece ordinati. Come è possibile conciliare due forze contrapposte e consegnare alle generazioni future gli ecosistemi non degradati e in grado di adattarsi ai cambiamenti climatici in atto e nel contempo sfamare il mondo?
Tornando ai due appuntamenti di ieri, l'evento sull'idrogeno ha visto salire sul palco del Festival illustri esperti come il prof. Franco Cotana dell'Università di Perugia e membro del comitato tecnico scientifico di FEM nonchè fondatore del Centro di Ricerca sulle Biomasse e la dott. Gabriella De Stradis, Capo della Segreteria tecnica del Direttore dell’Agenzia Nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali, il giornalista Jacopo Giliberto del Sole 24 ore. Al centro dell'incontro l'idrogeno prodotto da fonti rinnovabili che rappresenta un’alternativa pulita ai combustibili fossili tradizionali e può contribuire alla transizione energetica. Si è discusso anche dell'importante ruolo che la FEM potrebbe svolgere in questo ambito con le sue attività di ricerca nel campo della bioeconomia, dell'ecologia forestale e della tracciabilità.
Il tema dell'agritech è stato al centro dell'evento che ha visto intervenire il Presidente della XII Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati con il giornalista del Sole 24 ore, Giorgio Dell'Orefice, il prof Mario Pezzotti, dirigente del Centro Ricerca e Innovazione. Si è parlato di come le nuove tecnologie digitali come la robotica, la sensoristica, l’uso di immagini da satelliti, l’intelligenza artificiale e l’innovazione genetica saranno in grado di ridurre l’impatto ambientale dell’agricoltura rendendola più sostenibile. Focus sul progetto Agritech che, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca, realizza sotto la guida dell’Ateneo Federiciano uno dei 5 Centri Nazionali approvati nell’ambito del PNRR e nel quale anche FEM sarà coinvolta con le sue competenze e professionalità.
Interviste eventi idrogeno e biodiversità
Mario Pezzotti
Franco Cotana
Gabriella De Stradis
Giorgio dell'Orefice Visualizza sul sito