
Fra i temi messi sul tappeto alla Conferenza delle Regioni spicca naturalmente, accanto alla urgente riforma di AGEA (ci sono pagamenti bloccati dal 2005) e ai tagli per l'agricoltura annunciati dalla UE, quello relativo alla presenza dei grandi carnivori sul nostro territorio, ma più in generale la gestione di tali popolazioni e i danni arrecati all'agricoltura dagli animali selvatici. Tema, questo, che tutti gli assessori regionali hanno indicato come una questione di carattere nazionale. I danni provocati da storni, nutrie, cinghiali, ungulati e carnivori hanno accomunato le preoccupazioni dei rappresentanti delle Regioni.
"Pur comprendendo che la materia ha un fondamentale interlocutore nel ministero dell'ambiente, ciò che ci siamo premurati di raccomandare - spiega l'assessore Dallapiccola - è di provare a gestire con il ministro all'Ambiente, un forte momento di raccordo al fine di garantire la preservazione dell'alpicoltura, così come sta chiedendo con forza la Giunta provinciale anche attraverso una specifica norma di attuazione e, più recentemente, con una apposita normativa provinciale". Il Trentino, per altro, non è solo a sostenere tale richiesta: anche la Regione Toscana, assieme a Veneto e alla Provincia di Bolzano, chiede al governo nazionale la delega alla gestione degli animali selvatici, lupi e orsi in primis.