
“Il settore della floricoltura trentina – evidenzia l’assessore Zanotelli - è importante ed è in crescita, anche dal punto di vista del rispetto dell'ambiente. I floricoltori trentini sono chiamati infatti ad investire sempre di più in tecnologie che li aiutino a ottimizzare le risorse naturali e in dotazioni in grado di contenere gli effetti dei cambiamenti climatici. E’ importante dunque sostenere il settore nel lavoro e negli investimenti che sta facendo, con l’obiettivo del costante innalzamento qualitativo del prodotto”.
Possono accedere ai contributi previsti dal bando le imprese agricole singole o le società costituite per la conduzione di imprese agricole purché rispettino la definizione di floricoltore prevista dalla normativa (art. 48 c. 5 della L.p. 4/2003). Per floricoltore si intende chi svolge abitualmente una o più delle seguenti attività, che costituiscano nel complesso almeno il 70 per cento dell'attività svolta: coltivazione di piante ornamentali in serre o all'aperto e formazione e impianto di orti o giardini; tenuta di vivai per arbusti e alberi ornamentali. L'aiuto è soggetto alla normativa sugli aiuti di Stato.