Le nuove misure saranno presentate alla popolazione nel corso di una serie di serate che l’assessore provinciale Carlo Daldoss ha programmato fino alla metà di maggio 2018.
Le aree di intervento sostenute dalla Provincia sono tre e riguardano:
- L’anticipo delle detrazioni fiscali,
- L’acquisto della prima casa grazie
- La riqualificazione delle facciate degli edifici centri storici.
I partner che affiancano la Provincia sono le Casse rurali trentine, Laborfonds e l’Associazioni artigiani.
Questi i dettagli.
Anticipo delle detrazioni fiscali
I contributi provinciali sono destinati alla ristrutturazione e alla riqualificazione energetica dell’abitazione. Hanno diritto ai contributi tutti i residenti in Trentino e i proprietari dell’edificio ad uso abitativo oggetto dell’intervento di ristrutturazione o riqualificazione energetica che lo Stato mette a detrazione di imposta.
Il contributo va a copertura degli interessi del mutuo, riferiti alla quota capitale massima pari all’ammontare della detrazione d’imposta statale.
Il cittadino dovrà stipulare un mutuo con gli istituti di credito convenzionati e il contributo provinciale sarà erogato in dieci rate annuali di pari importo.
Acquisto prima casa
La Provincia Autonoma di Trento finanzia l’acquisto della prima casa incentivando l’attivazione di una pensione complementare.
In questo caso, hanno diritto le persone fisiche residenti in Trentino di età non superiore ai 55 anni, con una posizione pensionistica complementare attiva (o che si impegna ad attivarla) presso un fondo pensione convenzionato con la Provincia Autonoma di Trento.
Riqualificazione delle facciate degli edifici dei centri storici al fine di promuoverne la loro bellezza.
I contributi messi a disposizione della Provincia autonoma di Trento sono destinati ad edifici nei centri storici. L’obiettivo è di riqualificare, abbellire i centri storici del Trentino, andando così a migliorare il patrimonio immobiliare.
Per questi interventi sono previsti 40 milioni di euro.
Ai contributi per il recupero delle facciate posso accedere soggetti privati e cooperative edilizie. Saranno ammessi a contributo anche eventuali lavori sull'abitazione, solamente se connessi ad interventi per il recupero delle facciate.
L’entità del contributo è variabile: 20% se si aderisce alle detrazioni fiscali statali e 40% se non si aderisce alle detrazioni statali. Nel calcolo del contributo, la Provincia terrà conto dell’indicatore Icef (0,80 per le facciate esterne, 0,45 per eventuali lavori di ristrutturazione interna).
Tre le prescrizioni c’è l’obbligo di utilizzare materiali del territorio come legno e porfido.
Per maggiori informazioni e per la presentazione delle domande, i cittadini possono rivolgersi a:
Provincia autonoma di Trento
Servizio autonomie locali
Via Romagnosi, 9 - Trento
Tel. 0461/492713
www.provincia.tn.it