Lunedì, 27 Dicembre 2021 - 14:20 Comunicato 3753

La delibera proposta dall’assessore Segnana comprende gli interventi su tutto il territorio
Adeguamento antincendio delle strutture sanitarie, il piano da 54 milioni

Via libera al programma triennale dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari per “l’adeguamento antincendio delle strutture sanitarie” in Trentino. Su proposta dell’assessore alla salute Stefania Segnana, la Giunta provinciale ha approvato l’apposita sezione del Documento di Programmazione settoriale (DPS) 2021- 2023 del Dipartimento Salute e politiche sociali. Viene così disposto l’utilizzo delle risorse stanziate dal bilancio provinciale, pari a 54 milioni di euro complessivi, per le opere che interessano le strutture e i presidi sanitari sul territorio trentino. Ospedale Santa Chiara, poliambulatorio Crosina - queste le strutture oggetto degli interventi -, ospedale Villa Igea, Centro servizi sanitari a Trento, ospedale di Tione, ospedale Santa Maria del Carmine di Rovereto, ospedale delle Valli del Noce a Cles, ospedale di Cavalese, poliambulatorio Valdagni e il poliambulatorio Ex Oss e Ex Neuro a Pergine Valsugana e sono previsti ulteriori interventi.
Il pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria del Carmine di Rovereto [ Archivio Ufficio stampa PAT]

“Con il provvedimento si dà il via libera all’impiego delle importanti risorse, coperte dalla programmazione finanziaria provinciale, per la programmazione delle opere di adeguamento antincendio - afferma l’assessore Segnana -. Sia per rispondere a quanto prevedono le norme nazionali in materia, ma soprattutto per migliorare ulteriormente gli spazi destinati alle attività sanitarie e di cura e dunque l’offerta alla comunità, su tutto il territorio trentino”.

(sv)


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