Nel suo contributo, il vicepresidente della PAT ha portato i saluti dell’assessore provinciale all’agricoltura, foreste, caccia e pesca e ha ringraziato soprattutto i volontari di questa festa della tradizione, esempio di comunità e di solidarietà. Proprio come quello dimostrato dal Trentino in occasione della drammatica carenza idrica di quest’estate, dove ancora una volta, il nostro territorio si è dimostrato pronto nel rispondere alle richieste degli agricoltori locali ma anche delle regioni vicine. Grazie al lavoro fatto negli anni scorsi, agli investimenti, alla realizzazione di infrastrutture importanti e al miglioramento dei sistemi di irrigazione, la nostra provincia eccelle ancora una volta come esempio virtuoso, perché è impensabile che di fronte a queste difficoltà, destinate a diventare sempre più frequenti, nei territori dove l’agricoltura è asse portante dell’economia, non si investa, ancor di più oggi con le risorse messe a disposizione dal Pnrr.
I dati avevano previsto un’estate difficile dal punto di vista meteorologico, ma ben presto la difficoltà è diventata emergenza. Le misure oggetto degli interventi della Provincia condivisi con gli enti locali hanno riguardato principalmente, la riduzione della domanda, come interruzione o limitazione dell’erogazione di acqua pubblica, ma anche l'obbligatorietà del Bilancio idrico di acquedotto annuale, per intervenire puntualmente e limitare gli sprechi e garantire la qualità dell’acqua. L’uso dell'acqua, infatti, riguarda ambiti diversi, dall’agricoltura al mondo civile, a quello ambientale, per cui si rendono necessari ed urgenti una visione e un impegno unitari. Serve fare gioco di squadra, lavorare con trasversalità sulle competenze degli assessorati, in primis con il turismo, nel quale l’agricoltura trova una delle sue massime fonti di valorizzazione e di promozione ma anche con l’idroelettrico che grazie ad intuizioni del passato, ha visto progettualità lungimiranti nelle centrali e nei bacini di accumulo, nonché in concessioni importanti che hanno garantito ricadute significative in termini economici. Come ha sottolineato l’assessore, parlare di acqua alla Festa dell’agricoltura ricopre un significato e un valore maggiori, perché è proprio tra gli agricoltori che si conosce l’importanza di questo tema, non solo per la sopravvivenza ma anche per un’agricoltura sempre più di eccellenza, dove l’acqua è sempre già protagonista.