Martedì, 16 Agosto 2022 - 16:53 Comunicato 2498

Dal convegno "Siamo Acqua" di sabato scorso a Comano Terme emersa la necessità di visione e impegno unitari
Acqua, bene sempre più prezioso

Si è tenuto sabato scorso 13 agosto il convegno “siAMO acqua”, organizzato nell’ambito della trentesima edizione della Festa dell’Agricoltura Palio dei 7 Comuni di Dasindo - Comano Terme, un momento di riflessione sul tema “acqua” dopo un’estate drammatica dal punto di vista di questa risorsa.
Dopo il saluto istituzionale del sindaco di Comano Terme, sono intervenuti il direttore di APRIE (Agenzia Provinciale Risorse Idriche e Energia), che ha posto l'accento sull’importanza dell’acqua nella vita e di come viene gestita nei vari sistemi che utilizziamo ogni giorno e il presidente di GEAS spa (Giudicarie Energia Acqua Servizi), che ha presentato la gestione delle infrastrutture dell’acqua sul territorio.
Sull’uso dell’acqua in agricoltura, ha parlato il direttore della Federazione provinciale dei Consorzi Irrigui, mentre rappresentanti di APPA e della Fondazione Edmund Mach hanno incentrato i loro interventi sulla qualità dell’acqua per le attività produttive e sulle buone pratiche in agricoltura. In chiusura è intervenuto il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, assessore all'urbanistica, ambiente e cooperazione.

A Comano Terme il convegno "Siamo Acqua" [ Donatella Simoni]

Nel suo contributo, il vicepresidente della PAT ha portato i saluti dell’assessore provinciale all’agricoltura, foreste, caccia e pesca e ha ringraziato soprattutto i volontari di questa festa della tradizione, esempio di comunità e di solidarietà. Proprio come quello dimostrato dal Trentino in occasione della drammatica carenza idrica di quest’estate, dove ancora una volta, il nostro territorio si è dimostrato pronto nel rispondere alle richieste degli agricoltori locali ma anche delle regioni vicine. Grazie al lavoro fatto negli anni scorsi, agli investimenti, alla realizzazione di infrastrutture importanti e al miglioramento dei sistemi di irrigazione, la nostra provincia eccelle ancora una volta come esempio virtuoso, perché è impensabile che di fronte a queste difficoltà, destinate a diventare sempre più frequenti, nei territori dove l’agricoltura è asse portante dell’economia, non si investa, ancor di più oggi con le risorse messe a disposizione dal Pnrr.

I dati avevano previsto un’estate difficile dal punto di vista meteorologico, ma ben presto la difficoltà è diventata emergenza. Le misure oggetto degli interventi della Provincia condivisi con gli enti locali hanno riguardato principalmente, la riduzione della domanda, come interruzione o limitazione dell’erogazione di acqua pubblica, ma anche l'obbligatorietà del Bilancio idrico di acquedotto annuale, per intervenire puntualmente e limitare gli sprechi e garantire la qualità dell’acqua. L’uso dell'acqua, infatti, riguarda ambiti diversi, dall’agricoltura al mondo civile, a quello ambientale, per cui si rendono necessari ed urgenti una visione e un impegno unitari. Serve fare gioco di squadra, lavorare con trasversalità sulle competenze degli assessorati, in primis con il turismo, nel quale l’agricoltura trova una delle sue massime fonti di valorizzazione e di promozione ma anche con l’idroelettrico che grazie ad intuizioni del passato, ha visto progettualità lungimiranti nelle centrali e nei bacini di accumulo, nonché in concessioni importanti che hanno garantito ricadute significative in termini economici. Come ha sottolineato l’assessore, parlare di acqua alla Festa dell’agricoltura ricopre un significato e un valore maggiori, perché è proprio tra gli agricoltori che si conosce l’importanza di questo tema, non solo per la sopravvivenza ma anche per un’agricoltura sempre più di eccellenza, dove l’acqua è sempre già protagonista.

(us)


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