Giovedì, 23 Maggio 2013 - 02:00 Comunicato 1409

AVVIATO IL CONFRONTO PER I FONDI DEL QUADRO STRATEGICO COMUNITARIO 2014-2020

Si è tenuto a Trento presso il Castel del Buonconsiglio il primo incontro tra rappresentanti istituzionali e stakeholder sulla nuova programmazione dei fondi Fesr, Fse e Feasr. Crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva, efficacia ed efficienza finanziaria, semplificazione ed armonizzazione dei vari strumenti sono le parole chiave, che vedranno impegnate nei prossimi mesi la Commissione europea, i ministeri e i governi territoriali.-

E' stato ufficialmente avviato il processo che porterà la Provincia autonoma di Trento al confronto partecipato con le parti istituzionali, economiche e sociali in vista della nuova programmazione 2014-2020 in materia di fondi strutturali Fesr, Fse e Feasr. Il percorso partecipato, in linea con il quadro che via via sarà delineato a livello nazionale e comunitario, porterà entro il 2013 alla definizione dei nuovi Programmi Operativi che la Provincia adotterà. Crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva, efficacia ed efficienza finanziaria, sono le priorità d'investimento, e quindi semplificazione ed armonizzazione dei vari strumenti. Queste parole chiave, su cui si concentra la nuova programmazione, vedranno nei prossimi mesi un impegno da parte di tutti gli interlocutori – Commissione europea, Ministeri, Regioni – per la messa a punto di regolamenti, piani di ripartizione delle risorse, strumenti e programmi operativi, con un ruolo centrale dei "contratti di partenariato" stipulati tra la Commissione e i singoli Stati membri.
A introdurre l'incontro al Buonconsiglio il presidente della Provincia autonoma di Trento, Alberto Pacher, che ha evidenziato l'impegno della Provincia nel rilevare le priorità strategiche in materia di fondi strutturali sulle quali concentrare le risorse dei Fondi comunitari, così come fortemente voluto dalla Commissione Europea. Sono state illustrate le novità disegnate dalla nuova programmazione, le nuove regole e i quasi ultimati regolamenti comunitari - che dovrebbero essere approvati dall'Unione Europea entro ottobre – che rappresenteranno un quadro di riferimento obbligato per Stati e Regioni. È stato delineato il quadro generale dei Fondi, articolato attraverso 11 obiettivi tematici e con i 5 Fondi comunitari che sono complementari tra di loro e trasversali rispetto al raggiungimento degli obiettivi.
Fabio Scalet, dirigente del Dipartimento Affari istituzionali e legislativi è entrato nel merito della programmazione. Tre i punti cardine: per il Programma Fesr almeno il 60% delle risorse da destinare ai capitoli ricerca e innovazione, almeno il 20% alla diffusione delle energie rinnovabili e all'efficientamento energetico – in linea con la strategia Europa 20-20-20 – quindi un 20% di cui Stati e Regioni potranno disporre "liberamente". Stringenti anche le nuove regole per il Fondo Sociale Europeo, con la concentrazione dell'80% delle risorse su 4 priorità – da scegliere tra un gruppo di potenziali obiettivi prestabiliti in ambito comunitario – nonché la destinazione del restante 20% al tema dell'inclusione sociale. È stata inoltre presentata la metodologia definita dall'ex ministro Barca nel documento "Metodi e Obiettivi per un uso efficace dei fondi comunitari", la quale definisce un approccio fortemente legato ad un impatto reale sulla crescita e sull'occupazione, ad una pianificazione dei risultati attesi, al monitoraggio e alla valutazione dei risultati.
A nome del Dipartimento Agricoltura, turismo, commercio e promozione, Alberto Giacomoni ha presentato le principali novità introdotte dai documenti europei per la programmazione dei fondi per l'agricoltura e la pesca, soffermandosi in particolar modo sul FEASR. Al fine di definire il nuovo Programma di Sviluppo Rurale nei prossimi mesi saranno istituiti sei Focus Group, il cui obiettivo sarà quello di rilevare i bisogni e la percezione dei partecipanti rispetto alla programmazione di sviluppo rurale.

Allegati:

Programmazione fondi Quadro Strategico comunitario 2014 – 2020
Incontro di partenariato
Alberto Pacher, presidente Provincia autonoma di Trento

Il quadro strategico comunitario 2014 – 2020
Fabio Scalet, Dipartimento affari istituzionali e legislativi

Il programma di sviluppo rurale 2014 – 2020
Alberto Giacomoni, Dipartimento Agricoltura, turismo, commercio e promozione

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