Lunedì, 29 Luglio 2013 - 02:00 Comunicato 2211

Confronto in Provincia con la delegazione della provincia della Romania che ha come capitale Oradea
AMBIENTE E TERRITORIO, PACHER INCONTRA LA DELEGAZIONE DI BIHOR

"I temi della tutela del territorio, della promozione turistica centrata sulla qualità dell'ambiente non hanno confine geografico. E dunque è bene che a livello europeo si ragioni di questo, è bene che comunità ed amministrazioni locali si confrontino su questo. Mi piace pensare a promozioni incrociate: noi possiamo proporre un territorio bello ed importante come il nostro, ma anche la provincia di Bihor ha un territorio significativo con zone termali e reperti preistorici di grande interesse. Possiamo attraverso questa promozione turistica incrociare la conoscenza reciproca e mettere in moto processi di collaborazione in campo economico e di collaborazione tra le Università. Questa è l'Europa dal basso, delle reti più direttamente legate al territorio, delle identità che si confrontano e ragionano tra di loro. E' la vera Europa". Così Alberto Pacher, presidente della Provincia autonoma di Trento, durante l'incontro - nella sede di piazza Dante - con la delegazione della provincia di Bihor, in Romania.-

Una visita, quella guidata dal presidente del Consiglio della provincia di Bihor, Cornel Popa, che restituisce quella di una delegazione trentina, qualche mese fa, a confermare i legami di amicizia - e le ribadite ipotesi di collaborazione - tra territori che hanno caratteristiche simili. E' infatti attorno ai temi dei parchi, delle aree protette e delle politiche ambientali che la città di Oradea e la provincia di Bihor intendono in particolare sviluppare le loro politiche di crescita e sviluppo. E su questo hanno chiesto di potersi confrontare con l'esperienza trentina. Per questo all'incontro in Provincia con il presidente Pacher - nella delegazione rumena anche il rettore dell'Università di Oradea, Constantin Bungau e il console onorario Maurizio Passerotti - ha fatto seguito un confronto tecnico con Romano Masè, dirigente generale del Dipartimento Risorse Forestali e Montane e con Claudio Ferrari, Claudio Ferrari, titolare dell'incarico dirigenziale per la valorizzazione delle aree protette.

Immagini a cura dell'ufficio stampa -