E così uno dei simboli di pace più importanti del Trentino, la Campana dei Caduti, ha ispirato anche una riflessione sull’Europa e sulle passioni che animavano il giovane Antonio Megalizzi.
Gli interventi di Alberto Robol e dell’ambasciatore Marco Marsilli, che quando si è consumato l’attentato sanguinario era in servizio proprio a Strasburgo, città definita cosmopolita, multietnica e simbolo di convivenza, hanno tratteggiato la figura del giovane e della sua passione per l’Europa. Intanto a Trento è iniziata oggi, per proseguire fino a sabato 11 maggio, la terza edizione di “Siamo Europa”, festival delle politiche europee promosso da Europe Direct Trentino, Servizio Europa della Provincia autonoma di Trento.
Toccante cerimonia presso la Campana dei Caduti
A Rovereto ricordato Antonio Megalizzi
L’inno europeo, l’alzabandiera, i rintocchi di “Maria Dolens”: il momento più commovente della cerimonia in ricordo di Antonio Megalizzi, “Giornalista europeo della pace”, è stato anche quello più solenne. Oggi, giorno in cui si celebra la Festa dell’Europa e in Italia si ricordano le vittime del terrorismo, presso la Campana dei Caduti di Rovereto si è dedicato un pensiero alla memoria del giovane ucciso lo scorso 11 dicembre a Strasburgo in un attentato terroristico. L'iniziativa, alla quale hanno partecipato, oltre ai familiari del giovane, anche il vicepresidente e l’assessore allo sviluppo economico della Provincia, era promossa dalla Fondazione Opera Campana dei Caduti, dal Comune di Rovereto e dalla Provincia autonoma di Trento.