Il progetto artistico, voluto e promosso dal Comune di Rovereto, a 100 anni dal primo rintocco di Maria Dolens, è divenuto realtà grazie alla collaborazione della Provincia autonoma di Trento, della Soprintendenza ai Beni culturali e del Mart, per la parte curatelare. L’obiettivo è richiamare ai valori universali della pace attraverso la libertà e il dialogo e, al contempo, valorizzare l'edificio storico dell'ex Setificio Colle Masotti. Presenti alla cerimonia di inaugurazione, oltre all’artista Fontanari e al sostituto direttore dell’ufficio collezioni museali del Mart Denis Isaia, le classi prima e seconda dell’istituto d’arte Depero e la sindaca e l’assessora alla cultura di Rovereto: Giulia Robol e Micol Cossali. Entrambe hanno rimarcato come il murale si trova su di un edificio e in una zona molto importante per il passato e il presente della città. Nell’anno del suo centenario, l’opera mette in risalto e invita a riflettere sui valori che esprime Maria Dolens come la pace e la libertà.
"L'arte contemporanea - ha dichiarato la sindaca Robol - ha il potere di far dialogare la memoria storica con il presente. Con questo murale desideriamo celebrare il Centenario di Maria Dolens e promuovere una riflessione sulla pace che coinvolge attivamente lo spazio urbano. L'opera valorizza un pregevole edificio storico e crea un ponte simbolico e visivo tra il cuore della città e il Colle di Miravalle, sede della Campana, rafforzando la nostra identità più profonda di Città della Pace".
"L’arte pubblica, e in particolare questo murale, rappresenta per Rovereto un modo per trasformare lo spazio urbano e renderlo un luogo di riflessione collettiva. La sinergia consolidata con il Mart ci permette di portare l'eccellenza artistica oltre lo spazio museale, creando un nuovo dialogo tra l'istituzione culturale e la quotidianità della città", ha affermato l'assessora Cossali.




