“La condivisione di progettualità e di buone pratiche è sempre un metodo arricchente – ha dichiarato la vicepresidente e assessore alle politiche per la famiglia e per i giovani, Francesca Gerosa – a maggior ragione quando si tratta di un circuito socio-economico come quello dei Distretti famiglia a cui aderiscono oltre 1.000 organizzazioni pubbliche e private, con il fine di stimolare il territorio nella progettazione di azioni a favore del benessere e della coesione sociale di famiglie e giovani. Al centro della nona edizione – ha aggiunto la vicepresidente - abbiamo scelto un tema di forte attualità inerente il ruolo delle comunità periferiche e montane trentine nell’ambito del welfare territoriale e sociale. Questi territori non devono essere considerati marginali, ma comunità desiderose di essere al centro di nuove strategie di sviluppo sociale e che sanno dare tanto al Trentino”.
PROGRAMMA
Saluti istituzionali
- Roberto Pradel, presidente Comunità di Primiero
- Giampiero Zugliani, sindaco del Comune di Mezzano
- Bortolo Rattin, coordinatore istituzionale del Distretto famiglia Green Primiero
- Miriana Detti, dirigente generale dell'Agenzia per la Coesione sociale
- Francesca Gerosa, vicepresidente Provincia autonoma di Trento e assessore all’istruzione, cultura e sport, politiche per la famiglia, per i giovani e per le pari opportunità
PRIMA SESSIONE “Una nuova generazione di collaborazioni”
La Strategia Nazionale per le Aree Interne rappresenta una delle politiche nazionali innovative di sviluppo e coesione territoriale che mira a contrastare la marginalizzazione ed i fenomeni di declino demografico propri delle aree interne del nostro Paese. Su tali luoghi la Strategia nazionale punta ad intervenire, investendo sulla promozione e sulla tutela della ricchezza del territorio e delle comunità locali, valorizzando le risorse naturali e culturali, creando nuovi circuiti occupazionali e nuove opportunità; in definitiva contrastando l'"emorragia demografica”.
Relatori:
- Andrea Zanzini, Coordinatore Appennino Hub
- Fabio Malfatti, Antropologo ambientale
SECONDA SESSIONE
Tavola rotonda “Esperienze di giovani che costruiscono comunità”
Il valore che ha e che esprime una piccola comunità periferica è un valore aggiunto che deve essere esplorato e valorizzato. Le periferie, e soprattutto quelle montane, restano fucina di solidarietà e di forte senso di appartenenza che si esprime ancora con un forte senso di volontariato e di empatia. I giovani che restano rappresentano un baluardo di identità e, grazie anche alla mescolanza con le nuove generazioni, possono essere generativi di capitale economico sociale individuale e collettivo. I paesi non muoiono ma si trasformano ed evolvono. La modernità sta infatti nella riqualificazione e nella tutela del patrimonio marginale. I servizi sono elementi fondanti di una comunità che vuole restare. Quali sono le strategie da mettere in atto nelle aree maggiormente decentrate per alimentare un sistema virtuoso di vita attraverso politiche giovanili, familiari e culturali realmente integrate?
Relatori:
- Circolo Sagron Mis, Festival Lapis
- Nina Kakaw, Cioccolateria sociale
- Collettivo Boca Verta, The Wallà
A seguire, la vicepresidente consegnerà gli attestati “Family in Trentino” ai Comuni che si sono certificati nel 2024.
Per partecipare è obbligatoria l’iscrizione sul sito www.trentinofamiglia.it
Programma in allegato
Informazioni:
Provincia autonoma di Trento – Agenzia per la coesione sociale
telefono 0461491259
e-mail: distrettofamiglia@provincia.tn.it